Applicate sanzioni più severe per la disciplina in campionato

Applicate sanzioni più severe per la disciplina in campionato Applicate sanzioni più severe per la disciplina in campionato Cinque giornate di squalifica a Cane (Napoli), due a De Sisti (Roma) e Bernini (Monza), una a Di Bari (Verona) - Numerose ammonizioni (Dal nostro corrispondente) Milano, 27 gennaio. Sono entrate in vigore, con le partite di domenica scorsa (prima giornata di ritorno della Serie A e diciottesimo turno della Serie B), le nuove e più severe norme disciplinari deliberate dalla presidenza federale per reprimere il giuoco scorretto e le infrazioni nei confronti degli ufficiali di gara. L'attaccante Cane (Napoli) è stato squalificato dal giudice sportivo della Lega na- zionale per cinque giornate « per atto di violenza nei confronti di un avversario» (pugno sferrato al barese Panar a) e «per successivo atto di violenza nei confronti di un altro avversario ». Il calciatore brasiliano, che fu espulso, potrà tornare a giocare il 7 marzo. De Sisti (Roma) e Bernini (Monza), non espulsi, sono stati squalificati per due domeniche, il primo « per avere proferito, nel sottopassaggio al termine della partita, una frase gravemente lesiva del prestigio dell'arbitro (frase udita da un guardalinee) » ed il secondo « per comportamento ripetutamente irriguardoso nei confronti dell'arbitro a fine gara». Di Bari (Verona), espulso perché recidivo in proteste, è stato squalificato per una domenica. E' stato inoltre diffidato e multato con 24 mila lire Panzanato (Napoli) « per condotta non regolamentare in campo» (ha colpito un raccattapalle) e sono stati ammoniti, con o senza ammenda, Nova (Atalanta), Bertini (Fiorentina), Vanara (Genoa), Barinoli e Masiero (Sampdoria), Tumburus (Bologna), Schnellinger (Roma), Rivera (Milan), Corsini (Mantova), Fantazzi (Catania), Silvagna (Parma), Aguzzoli e Toro (Modena), Siciliano e Giannini (Bari), Vitali (Alessandria), Spanio (Venezia), Bruschini (Spai), Cignani (Triestina), Ferrerò (Monza), Girardo e Juliano (Napoli), Joan (Verona), Sartore (Pro Patria) e Vergazzola (Livorno), tutti per comportamento scorretto. Numerose anche le ammende: 50 mila lire all'allenatore Lorenzo (Roma) e 15 mila all'allenatore Bonsanti (Livorno) «per inosservanza delle disposizioni vincolanti gli allenatori nel corso della gara»; 40 mila lire a Benìtez (Milan) e Orlando (Fiorentina), 30 mila a Pascutti (Bologna) e Carpanesi (Roma). 20 mila a Tiberi (Lanerossi Vicenza), 18 mila a Zeno (Verona), 15 mila a Maschietto (Verona) 12 mila a Gootti (Lecco), Mencacci (Venezia) e Troja (Palermo) per manifestazioni di protesta nei confronti degli ufficiali di gara. Le prossime sanzioni potranno essere anche più gravi, perché sono stati ridotti gli scatti della recidiva specifica: difatti, dopo l'ammonizione e la diffida si passerà direttamente alla squalifica, mentre per le infrazioni di maggior rilievo, come atti di violenza, colpi agli avversari in azione di giuoco e non in azione di giuoco, gli ordini superiori costringeranno il giudice sportivo ed eventualmente la Commissione disciplinare ad una sempre maggiore severità. 1. c.