Il monumento alla Resistenza a Cuneo deve esprimere il sacrificio dei patrioti

Il monumento alla Resistenza a Cuneo deve esprimere il sacrificio dei patrioti Il monumento alla Resistenza a Cuneo deve esprimere il sacrificio dei patrioti Secondo il Consiglio comunale, il progetto di Manieri-Elia e Calò non rispondeva a tale esigenza (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 21 gennaio. Il consiglio comunale di Cuneo ha approvato questa sera una nuova delibera relativa al monumento alla Resistenza, che dovrà suffragare quella recentemente annullata dal Consiglio di Stato, al quale avevano fatto ricorso lo scultore Calò e l'architetto Manieri-Elia, autori del progetto vincitore del concorso, non eseguito. La delibera, approvata all'unanimità, afferma: « 1) di prendere atto dei risultati del concorso per il monumento alla Resistenza e di approvare i verbali della commissione giudicatrice; 2) di dare atto che il Comune ha provveduto al pagamento del premio di due milioni a favo re dell'architetto Manieri-Elia e dello scultore Calò; 3) di dare atto che i ricorrenti, Calò e Manieri-Elia, hanno riscosso tale somma senza riserva alcuna o eccezione; 1) di non passare alla fase esecutiva il progetto Calò - Manieri-Elia per i motivi di interesse pubblico, espressi nell'ordine del giorno presentato dal consigliere rag. Ainietti, capo del gruppo di maggioranza e dai gruppi socialista, liberale e combattenti ». L'ordine del giorno afferma poi: « Ritenuto che è emersa una prevalente opinione pubblica contraria alla realizzazione del progetto Calò-ManieriElia. in quanto lo si è ritenuto e lo si ritiene insufficientemente rappresentativo degli ideali della Resistenza, e, soprattutto, non idoneo ad esprimere in termini comprensibili da quel popolo, da cui la Resi¬ stenza è nata, i simboli del sacrifìcio partigiano tanto cari alla città di Cuneo, decorata di medaglia d'oro, in quanto nella "piastra forata", di enormi proporzioni, in cui il progetto si sostanzia, non si riesce a intravvedere alcun collegamento percepibile col sacrificio di coloro che lottarono fino all'olocausto per liberare la. | Patria dall'oppressione nazifascista. «Ritenuto che essendo intento dei promotori e dell'amministrazione comunale ottenere che l'erigendo monumento sintetizzi la Resistenza eu- ropea e non soltanto la Resi-Istenza italiana, e che ciòancor più impone la necessità di simboleggiare in termini chiari e precisi nel monumento quegli altissimi valori ideali di cui in ogni Paese la Re- sistenza fu la espressione; ritenuto che questa diffusa ostilità al progetto — non per disconoscerne 1 pregi artistici ma per escluderne la rispondenza ai fini per cui il monumento si vuole erigere — porta a ritenere che la sua realizzazione verrebbe dalla opinione pubblica considerata non un onore fatto alla Resistenza, ma una incomprensione dei valori ideali del sacrificio partigiano, e quindi riuscirebbe del tutto controproducente rispetto ai fini della iniziativa assunta dall'ammi- Inis trazione; il Consiglio comu ;naie sicuro di interpretare sentimenti della stragrande maggioranza dei cittadini delibera di non passare alla fase esecutiva del progetti! Calò-Manieri-Elia». n. m.

Persone citate: Calò, Inis

Luoghi citati: Cuneo