Le preposte di Marini Dettina per sanare il bilancio della Roma

Le preposte di Marini Dettina per sanare il bilancio della Roma Il passivo ««ufficiale»» ascende a oltre 1 miliardo 266 milioni Le preposte di Marini Dettina per sanare il bilancio della Roma Entro due mesi occorre far fronte a una serie di scadenze per cento milioni - Tre soluzioni di difficile attuazione (Nostro servizio particolare) Roma, 21 gennaio. In una lunga conferenzastampa il commissario straordinario della Roma Marini Dettine ha fatto il punto sulla società giallorossa. Dopo aver esposto il bilancio attuale della Roma (lo stesso presentato a Franchi), che presenta un passivo di 1 miliardo 266 milioni 679 mila 760 lire, Marini Dettina ha giustificato la crisi con l'attuale andamento economico della nazione. Dopo aver rilevato che il passivo,, durante la propria gestione, è aumentato di circa 150 milioni, Marini ha ribadito l'intenzione di restare al suo posto, dicendosi sicuro di poter superare le attuali difficoltà nel giro di due mesi. Rispondendo a una domanda, Marini ha detto che nel corso di questi due mesi la Roma deve affrontare una serie di scadenze per un importo complessivo di circa 100 milioni e che egli conta di reperire questa somma con il comitato di direzione, che dovrebbe essere composto da quattro persone. Se ciò non fosse possibile, Marini cercherebbe una via di ripiego negli incassi e nei contributi della Lega. Ad un'obiezione circa la validità di questa soluzione, il commissario straordinario ha replicato dicendo che, ove non sì giunga a una soluzione, esiste sempre la prospettiva del ricorso ai soci che, secondo il nuovo statuto ora in fase di progetto, dovrebbero effettuare dei versamenti in denaro a favore della società. Gli è stato fatto osservare che i soci, almeno per la maggioranza, non sono disposti ad assumersi oneri finanziari. Marini ha risposto allora che egli ha avuto mandato dall'assemblea per riformare lo statuto e, una volta effettuata la riforma, i soci dovranno attenersi a quanto stabilito. A questo punto si sono levate molte voci dissenzienti e Marini ha cominciato a parlare in termini molto vaghi, ribadendo però la precisa intenzione di non lasciare la Roma, a meno che non gli subentri qualcuno che sia disposto a rimborsargli gli 849 milioni che rappresentano il suo apporto personale. a. z

Luoghi citati: Franchi, Roma