Il Rallye di Montecarlo sconvolto da una terribile tormenta di neve

Il Rallye di Montecarlo sconvolto da una terribile tormenta di neve Il Rallye di Montecarlo sconvolto da una terribile tormenta di neve Solo 35 delle 240 automobili in gara giunte a Monaco - Le strade, sulle Alpi, si sono trasformate in piste di ghiaccio, mentre lo strato nevoso toccava i 50 centimetri - In testa i finlandesi Makinen-Easter (Nostro servizio particolare) Monaco, 19 gennaio. Soltanto SS dei 21,0 equipaggi che avevano preso il via sabato scorso per dirigersi sulle strade d'Europa verso Montecarlo, sono riusciti a giungere in tempo, qualificandosi per disputare le prove finali del Rallye. Infatti, le condizioni atmosferiche assai buone nei primi due giorni le due notti) di corsa sono improvvisamente mutate durante l'ultima notte, la terza. Sulle Alpi un uragano di neve si è abbattuto sui concorrenti provocando l'eliminazione di quasi duecento equipaggi, vittime di incidenti - tutti leggeri — e causa di gravi ritardi in classifica. Le strade, nella notte, si erano trasformate in piste di ghiaccio, coperte in certi punti da più di cinquanta centimetri di neve. La tormenta si è rivelata particolarmente disastrosa per le squadre italiane già eliminate dalla para a quattrocento chilometri dall'arrivo. Erano ancora due gli equipaggi italiani che avevano buone possibilità di essere ammessi alle finali del Rallye: Genta e Rossi, partiti da Montecarlo con la loro Lancia Flavia, e Cella e De Villa, anch'essi su Lancia Flavia, provenipJi/i da Parigi. Ma a Gap. sotto una bufera di nevischio. Cella e De Villa sbagliavano strada mentre Genta e Bossi ermio vittime di un incidente meccanico. Al controllo di Gap i concorrenti in gara erano ancora 78, più o meno penalizzati; al controllo dì Castellane, dopo duecento chilometri, non erano che 50, e negli ultimi 150 chilometri altri 15 venivano messi fuori gara. Quarantuno sono stati i concorrenti che si sono presentati sul lungoporto di Montecarlo. Sette sono stati però eliminati dalla corsa dopo la verifica dei taccuini di bordo. Il francese Coltolloni, che aveva presentato reclamo alla giuria, era rinm messo in gara. Saranno così 35 i co?tcorrenti che nella notte tra mercoledì e giovedì, su un percorso montagnoso di 610 chilometri, tenteranno di aggiudicarsi la vittoria finale. Gli arrivati sono: dieci britannici, un danese un polacco, due norvegesi, cinque svedesi, un irlandese, tre finlandesi, uno svizzero, quattro tedeschi, cinque francesi, un belga, un olandese. Tre vengono da Varsavia* undici da Stoccolma, sei da Minsi;, nove da Londra, tre da Francoforte, uno da Parigi e due da Montecarlo. Nessuno degli equipaggi partiti da Lisbona e da Atene è riuscito ad arrivare. Fra le più note figure scomparse dalla competizione, oppure che, pur essendosi qualificate, hanno ormai persa ogni possibilità di tentare ancora di aggiudicarsi la vittoria, vi è lo svedese Carlsson (Saab), il quale ha auasi u?i'ora di ritardo; ci sono inoltre i francesi Trauman e Greder, che erano partiti tra i favoriti e che hanno abbandonato, e, infine, i due campioni ciclisti Geminiani e Anquetil, i quali, pur non avendo alcuna chance, speravano tuttavia di riuscire a inserirsi nella classifica generale e che sono stati invece messi fuori gara a Gap perché arrivati stamane con due ore di ritardo. Infine questa sera la giuria ha diramato la seguente classifica ufficiosa dal Rallye: 1. Makinen-Easter (Finlandia), su Cooper; 2. Bianchi-Demortier (Belgio), su Citroen; S. Neyrer-Terramorsi CFranciaJ, su Citroen; 1,. Bohringer-Wuthrich (Germania), su Porsche; 5. HarperHall (Gran Bretagna), su Sunbeam. b. p. I finlandesi Makinen-Easter, finora in testa alla classifica, transitano da Thorrence