Ragazza arrestata in aula per falsa testimonianza al processo della possidente uccisa a bastonate

Ragazza arrestata in aula per falsa testimonianza al processo della possidente uccisa a bastonate Sospeso a Cuneo il dibattimento per il delitto di Manta Ragazza arrestata in aula per falsa testimonianza al processo della possidente uccisa a bastonate La teste, di 21 anni, verrà giudicata per direttissima - La giovane sottoposta a perizia psichiatrica - Sabato aveva ritrattato le gravi accuse contro uno dei quattro imputati - Scomparso un altro testimone - Un avvocato minaccia di rinunciare alla difesa del suo protetto (Dal nostro corrispondente) Cuneo, 18 gennaio. Il processo per il delitto di Manta c stato sospeso. La teste Luigina Cabra, che sabato aveva ritrattato le sue accuse ad un imputato, è stata arrestata in aula ed incriminata per falsa testimonianza. Il dibattimento per la morte della possidente Anna Daniele, uccisa a bastonate per rapina, è stato quindi sospeso per celebrare il processo per direttissima contro la ragazza. Anche questo secondo procedimento, pero, dovrà subire un'ulteriore interruzione di 1/8 ore per consentire al perito psichiatrico di esaminare le condizioni mentali della ragazza. Nel corso dell'udienza non sono mancati altri colpi di scena. Uno degli imputati, Domenico Locati, si è salvato a stento dall'incriminazione per calunnia nei confronti del magistrato che aveva diretto la prima fase delle indagini. Un altro testimone, anche questo d'accusa, Costanzo Cavallero di Venascu, già citato per sabato e non comparso, risulta irreperibile. I carabinieri non sono ancora riusciti a trovar lo. Infine uno dei difensori, a conclusione di uno scambio d roventi battute con un giudice, ha minacciato di abbondo nare l'aula. I primi testi della mattinata sono il dott. Saccotelli e i marescialli Tava e Stella, i quali hanno confermato che non fu fatta alcuna pressione su Luigina Cabra allorché questa riferì, a verbale, di essersi incontrata con Bernardo Fino a Saluzzo il 26 novembre '62, cioè il giorno successivo al delitto, e quindi il 6 dicembre. Fu in quest'ultima circostan¬ za che il Fino l'avrebbe inea-ricala di trasmettere un messaggio alla sorella, la quale aveva il marito in carcere. Tramite quest'ultimo, l'Isoardi doveva essere avvertito di non fare alcun nome, a nessun costo. La posizione del Fino era allora soltanto quella di testimone e non ancora dimputato. Chiamata sabato a deporredopo molte esitazioni la Cabra aveva finito per ritrattare la sua precedente deposizioneIl pubblico ministero, dottor Squarotti, ne aveva allora chiesto l'incriminazione per falsa testimonianza, ma il presidente, dott. Baretti, aveva preferito rinviare il dibattimento ad oggi per consentire alla teste di ritornare sullo sue dichiarazioni. SlamaneLuigina Cabra c entrata in aula pallida, e con le manscosse da un forte tremito. Presidente — Lei è ancora in tempo a dire la verità. Le dichiarazioni fatte alla polizia e poi confermate al magistrato sono vere o false? Tesi e — Sono tutte falsePresiti ute — In istruttoria lei ha senpre accusato il Fino e o a ritratta tutto. Dica qual e In ve. ita! Ha forse timore ili .'(;kho? E' stata minacciai- . Qualcuno l'ha consigliala a smentire ciò che ha detto in 1 truttorìa? Vorreche si rendesse conto che sta rischiando il t. rcere. La teste, visibilmente turbata, tace. Nel frattempo l'avvAndreis, difensore del Finocerca di intervenire ma un giudice glielo impedisce. Dopun rapido scambio di battutel'avv. Andreis esclama: « I diritti della difesa sono ignorati:», e minaccia di lasciare ltoga e rinunciare al mandatoL'udienza viene sospesa pe qualche minuto e l'avvocalo, convinto dai collcghi, rimane in aula. Si riprende, quindi, l'interrogatorio della Cabra, decisa ormai a negare tutto. Presidente — Dica quel che vuole, ma dica qualcosa. Fino le confessò di avere porteci- ce , , . e o paio al delittot Teste — Non c vero nulla. Qualche volta dico delle bugie senza rendermene conto. Il P. M. chiede a questo punto che sia ordinato l'arresto della Cabra per falsa testimonianza. La Corte si ritira e decide di procedere immediatamente nei confronti della giovane. L'avv. Bourlot assume la difesa dell'imputata c a sua volta presenta istanza di libertà provvisoria, e chiede la nomina di un perito psichiatrico. Solo quest'ultima richiesta viene accolta dalla Corte, che sceglie come perito il neurologo dott. Adriano Pisani», convocandolo per il pomeriggio. L'udienza continua, intanto, con l'interrogatorio dell'impu tato Domenico Locati. Questi aveva dichiarato davanti al sostituto procuratore della Re pubblica di Saluzzo, dott. Ignesti, di avere condotto in moto il Fino a Saluzzo il 26 novembre. P. M. (rivolto al Locati) — Conferma questa dichiarasione.' Locati — Non è vero. Da fanti al giudice ho solo ne gato di conoscere la Cabra. L'ufficiale giudiziario, su richiesta del dott. Squarotti: porge il fascicolo istruttorio all'imputato, il quale riconosce per propria la firma in cai ce al verbale. P. M. — Senta, Locati, se lei insiste nel negare, implici tornente accusa il magistrato di essersi inventato tutto. (Rivolto al Presidente): Chiedo pertanto l'incriminazione del Locati per calunnia. L'imputato, spaventato af ferma allora di non ricordars più bene ciò die disse al ma gislrato, e l'incidente non ha così seguito. Si riprende nel pomeriggio con il dott. Pisanu in pedana La Corte sottopone al medico alcuni quesiti sulle condizioni mentali di Luigina Cabra. Il dott. Pisaìiu chiede che gli sia affidata l'imputata per un colloquio preliminare. Intanto vengono sentiti altri testi, fra lslsfisdpnn cui la sorella della Cabra, Li liana, la quale esclude die la sorella l'avesse pregata di parlare al marito in carcere. Quest'ultimo, d'altra parte, si rifiuta di deporre. L'udienza viene quindi so spesa per consentire al perito di sottoporre la Cabra ad un primo esame. Dopo un'ora i dott. Pisanu rientra in auZa e chiede alla Corte un termine di 48 ore per rispondere ai quesiti. Il dibattimento viene rinviato a giovedì mattina. Luigina Cabra, che ò in attesa d'un figlio, scossa dai singhiozzi, viene scortata in carcere. n. m lpQspsstmdacddprCismctaspsis Luigina Cabra, incriminata ed arrestata durante il processo in Corte d'Assise ieri a Cuneo. Una avvocatessa cerca di calmare la giovane in preda ad una crisi di pianto

Luoghi citati: Cuneo, Manta, Saluzzo