Navi in pericolo di notte per la tempesta nel Tirreno

Navi in pericolo di notte per la tempesta nel Tirreno Navi in pericolo di notte per la tempesta nel Tirreno In balia delle onde un piroscafo con 26 passeggeri Violenta mareggiata sulla Riviera ligure di Levante o n a e a . (Dal nostro corrispondente) Livorno, 18 gennaio. (b.c.) Una violentissima libecciata che ha investito la costa spingendo i marosi fino sulla passeggiata livornese, ha fatto trascorrere ore drammatiche la notte scorsa nel porto di Livorno ed a bordo dei natanti che navigavano nelle acque toscane. Notevoli i danni riportati anche dalle attrezzature portuali e balneari. Le imbarcazioni in viaggio tra Genova e Civitavecchia hanno trovato rifugio di fortuna a ridosso delle isole dell'arcipelago toscano. Poco prima delle 5 di stamane la piccola nave «Elbano I0» con a bordo ventisei passegge ri, in servizio tra Genova e la Sardegna, ha lanciato l'S.O.S. ed è stata raggiunta al largo di Bocca d'Arno da rimorchiatori di alto mare partiti da Livorno e La Spezia sotto la violenza del vento e delle onde la nave aveva perduto il controllo del timone e soltanto con l'aiuto dei potenti rimorchiatori ha potuto riparare stamane alle 9 a ridosso della Gorgona. Molto panico fra i passeggeri ma nessun ferito. In difficoltà per le avverse condizioni del mare anche la « Agip Venezia » giunta nella notte a Livorno dal Golfo Persico con 47 mila tonn. di olio grezzo; per l'eccessivo carico la petroliera ha dovuto essere alleggerita di una parte del carburante prima di entrare in porto. Durante la notte la libecciata ha costretto anche alcune navi che si trovavano attraccate alla banchina del porto di Marina di Carrara a trasferirsi al centro dello scalo ed a rinforzare gli ormeggi. Le violente raffiche di vento hanno prodotto danni anche nell'entroterra ed i vigili del fuoco hanno dovuto rispondere a centinaia di chiamate per rimuovere parti pericolanti di abitazioni e fabbriche. Il vento, che aveva raggiunto punte superiori ai 90 chilometri orari, si è calmato sensibilmente in serata. Sestri Levante, 18 gennaio, (e.b.) Una mareggiata, con venti di libeccio, imperversa da stanotte su tutto l'arco ligure della Riviera di Levante, nel tratto da Portofino alle Cinque Terre. A Sestri Levante, nella zona Berta delle Rocche di Sant'Anna, il mare ha battuto con violenza contro le scogliere, alzando nubi di svlterdpnzL spuma che più volte hanno investito le auto in transito sull'« Aurelia ». Sul versante di Pietracalante, a Sestri, i marosi hanno eroso la massicciata provvisoria della statale n. 1, asportando materiali di riporto. Neporto imbarcazioni da pesca e natanti hanno dovuto rinforzare gli ormeggi. A Riva Trigoso il mare ha raggiunto nella mattinata la nuova passeggiata a mare deLungomare delle palme, oltrepassando gli stabilimenti balneari «Lido> e «Bardilio:». Imare ha battuto con forza la zona di Borgo Rena e al porto ha oltrepassato i cancelldei Cantieri navali liguri. La pesca ai bianchetti e con la bilancina è stata sospesaIn serata la mareggiata è andata leggermente calando dintensità. A Riva Trigoso imare ha ostruito la foce detorrente Petronio con un banco di centinaia di metri cubdi sabbia, provocandone il rigonfiamento. Verbanin, 18 gennaio, (a. c.) Il tempo è tornato sereno oggi, dopo le inattese nevicate della notte, che hannportato nelle valli e sui rilievcinque centimetri di nove fresca e rovesci di nevischio sucentri lacustri del Verbano dell'Orta. La temperatura diminuita nelle valli. Nelle Valli Leventina, Bedretto e sul Gottardo è nevcato fino al primo pomeriggiocon una caduta complessiva d30-35 centimetri di neve. Sonpreviste nuove precipitazionnevose dall'alba di domani stutta la zona alpina e preapina

Persone citate: Aurelia, Bocca, Orta