Afferrato dalla sbarra d'una macina un bimbo è ridotto in fin di vita

Afferrato dalla sbarra d'una macina un bimbo è ridotto in fin di vita in Mina easeinn di Pancafieri* sotto gli occhi del padre Afferrato dalla sbarra d'una macina un bimbo è ridotto in fin di vita Tre anni, allunga una mano verso il congegno in movimento - Agganciato per la manica, rotea vorticosamente, poi è scagliato a distanza - Angoscioso viaggio nella nebbia verso l'ospedale Un bimbo di tre anni è in fin di vita al Maria Vittoria : è stato afferrato dall'albero di trasmissione di una macina e scagliato per aria. Si chiama Domenico Ferrerò. I genitori, Giorgio di 42 anni e Cristina di 38, sono contadini e abitano In una cascina in via Principe Amedeo 75 a Pancalieri, insieme con altri due figli : Paolo, 14 anni, che aiuta già il padre nel lavoro dei campi e Giuseppe, 10 anni, scolaro. Ieri alle 16, sull'aia della cascina, Giorgio Ferrerò macina il grano. Ha collegato 11 motore della trattrice a una piccola ma Cina con un albero di trasmissione, che gira veloce. Il piccolo Domenico sta giocando poco lontano, la mamma ò in cucina intenta ai lavori domestici. Il bimbo si avvicina incuriosito alla barra d'acciaio che rotea a mezzo metro da terra, la osserva. 11 padre in quel momento gli volta le spalle, non si accor ge del pericolo. All'improvviso, la tragedia. Domenico alza la manina e tocca l'albero di trasmissione. Pro babllmente la manica vi è rimasta impigliata e il braccio bì è attorcigliatri attorno alla barra roteante. 11 motore, appesantito, ha perso dei colpi e Giorgio Ferrerò si è voltato a guardare. Ha visto il corpicino del figlio girare vorticosamente, agganciato all'albero d'acciaio, e con un urlo di angoscia si è lanciato a spegnere il motore. Ma, ancor prima che vi riuscisse, la macchina ha abbati- donato la sua vittima. Il piccolo Domenico è stato scagliato in aria come da una fionda ed è ricaduto a qualche metro di distanza rimanendo immobile. II padre, stravolto, ha raccolto il corpicino insanguinato, lo ha portato in casa e deposto sul lettino con tenerezza infinita. Il bimbo sembrava morto, ma il medico condotto, dott. Grillo, giunto pochi minuti più tardi, si è accorto che respirava an cora e ha ordinato di portarlo subito all'ospedale. Tra Io braccia della mamma sull'automobile del vicino Nicolao Chialva, 11 bimbo è stato avviato al Maria Vittoria. Il padre e uno zio seguivano su un'altra macchina. La nebbia era fittissima, ci sono volute quasi due ore per coprire l 31 chilometri fra Pancalieri e Torino. « 11 viaggio non finiva mai — ha detto più tardi tra i sin ghiozzi la madre — mi è parso durasse un'eternità ». Cercava di riscaldare, tra le suo braccia il fagottino insanguinato ed Im moto. All'ospedale, il medico doti Monelli ha Impiegato un'ora ridurre tutte le fratture: duo al braccio sinistro e a entrambi i femori. A Domenico sono sta to riscontrate gravi contusion al ventre, al torace, al capo Non si sa se il bimbo potrà salvarsi. Domenico all'ospedale assistito dalla madre angosciata Domenico all'ospedale assistito dalla madre angosciata

Persone citate: Chialva, Domenico Ferrerò, Giorgio Ferrerò, Monelli, Nicolao

Luoghi citati: Cina, Pancalieri, Torino