Percosse a sangue il figlio Condannato a 4 anni e 3 mesi

Percosse a sangue il figlio Condannato a 4 anni e 3 mesi Percosse a sangue il figlio Condannato a 4 anni e 3 mesi L'imputato è un immigrato di Fossano - Il P. M. aveva chiesto sei anni - Il piccolo, "colpevole" d'aver fatto cadere una bicicletta, riportò la doppia frattura del braccio (Dal nostro corrispondente) |cCuneo, 15 gennaio, jc(n. m.) Il Tribunale di Cu-j neo ha inflitto quattro anni,1 due mesi e venti giorni di re- cclusione a Gino Serrati, di 38l(anni, nativo di Carbonia e re- Ssìdente a Fossano con la mó-| glie ed i quattro figli, impu-btato di lesioni volontarie gra-lfvi per aver percosso il proprio d'cnPlIddqlrrrpbimbo. Il 24 marzo 1964, rincasato in preda ai fumi del vino, il Serrau notava che il figlio maggiore, Mario di 10 anni, ed il minore, Salvatore, di 4, avevano fatto cadere una bicicletta lasciata appoggiata al muro della cucina. Richiesto di una spiegazione, Mario riversava sul piccolo Salvatore la responsabilità della man¬ canza. Acceccato dall'ira, il Serrau afferrava il bimbo per le ascelle e lo scaraventava sul pavimento, infierendo su di lui a calci. Richiamata dal pianto disperato dei due bambini, accorreva una vicina di casa, cugina della moglie del Serrau, la quale riusciva a strappare il piccino all'energumeno: questi, anziché placarsi alla vis'.a del figlio sanguinante, sembrava ancor più furente. Portato in ospedale e ricoverato con un referto che parlava di caduta accidentale per le scale (per cui il P.M. ha chiesto oggi la trasmissione degli atti per l'apertura di una inchiesta), il piccolo Salvatore guari dopo quaranta giorni dalla duplice frattura del brac- |cj0 sjnjstro e da ferite ed ec- jchimosi multiple, j Alcune settimane più tardi 1 carabinieri riuscirono a ri costruire l'accaduto e ad acl(:ertare le responsabilità del Serrati, | Interrogato all'inizio del dibattinlent0' 11 Serrau ha ce5" lft0 di giustificarsi asserendo dl avere1 11 « *lno «*"»vo»- P.er 'cui perde il lume della ragio ne quando eccede nel bere. Il Pubblico Ministero ha chiesto la sua condanna a sei anni Il difensore, avv. Andreis, ha descritto le tristi condizioni della moglie del Serrau e dei quattro bambini, privati dell'apporto del capofamiglia, che rappresenta pur sempre il lo ro unico sostegno. Il difenso re ha invocato le attenuanti generiche, che il Tribunale ha poi concesso.

Persone citate: Andreis, Gino Serrati, Serrau

Luoghi citati: Carbonia, Fossano