L'Ignis elimina la Honved di Budapest nella «Coppa Europa» di pallacanestro

L'Ignis elimina la Honved di Budapest nella «Coppa Europa» di pallacanestro L'Ignis elimina la Honved di Budapest nella «Coppa Europa» di pallacanestro La squadra italiana si è imposta ieri sera a Varese per 67 a 56 in una emozio. nante partita - In Ungheria, nella gara di andata, aveva perso con dieci punti di scarto -1 magiari sono stali quindi esclusi dalla competizione per un solo punto (Dal nostro corrispondente) Varese, 14 gennaio. I cestisti dell'Ignis sono riusciti, seppur con un solo punto di vantaggio, a qualificarsi per i quarti di finale della Coppa- Europa: i campioni d'Italia, battuti giovedì scorso a Budapest nella gara di andata con dieci punti di scarto (11,-8!,) si sono infatti presi ieri sera a Varese in quella di ritorno una brillante rivincita, imponendosi per 67-56 con tutelici punti di vantaggio. Poiché in tale competizione, in caso di una vittoria per parte, passa il turno la squadra che ha realizzato complessivamente il maggior numero di punti, il quintetto varesino è cosi riuscito ad ottenere la qualificazione con il minimo scarto. Un successo molto contrastato, quello dei ragazzi di Tracuzzi, ma complessivamente meritato. I magiari, forti del vantaggio acquisito a Budapest, hanno badato soprat tutto a rallentare e spezzet tare il gioco, anche per permettere al trentaseienne Simon, il loro elemento migliore, di «tenere* fino al fischio finale. In effetti Simon, nonostante l'età e la notevole mole (oltre cento chili), c risultato il più efficace degli ospiti: non molto mobile ma intelligente nell'impostazione del gioco, il « pivot » della squadra ungherese, ben coadiuvato da Czin kam, è riuscito a realizzare ben otto canestri su altrettanti tiri piazzati. E quando, col passare dei minuti, Simon ha comincia to a sentire la fatica, si è visto chiaramente che i magiari pun lgs lavano soprattutto a guadagnare tempo prezioso. Una tattica che ha innervosito non poco l'Ignis che, dopo un discreto inizio, verso la fine del primo tempo si c un po' disunita commettendo diversi errori per eccesso di precipitazione. La prima fase, comunque, specie per merito di Gavagnin c Cescutti, si ù conclusa, con i varesini in vantaggio di sette punti (36-89). All'inizio l'apporto di Gennari, molto preciso nei tiri da. lontano, risultato determinante: poi l'italo-americano, costretto a. subire diverse scorrettezze, ha perso la necessaria concentrazione e Tracuzzi ha preferito richiamarlo in panchina per utilizzarlo nuovamente nel finale. Nella, ripresa i magiari, nell'intento di limitare il passivo per ottenere così la qualificazione, hanno cominciato a commettere falli su falli ed i varesini, piuttosto nervosi, hanno risposto con decisione. La squadra ungherese, con il passare dei minuti, ha calato progressivamente il ritmo (la maggior parie dei suoi giocatori supera la trentina) ed anche Simon, autore in precedenza, di molti canestri piazzati, si c fatto più impreciso. A cinque minuti dal termine il vantaggio dei campioni d'Italia era di tredici punti, ma l'espulsione di Cescutti, uno dei migliori in campo, rimetteva ertamente in forse il loro pasiggio ai « quarti ». Ne seguiano rapidi rovesciamenti di fronte, in un emozionante alternarsi di canestri. A tratti pareva che la Honved riuscisse a ridurre lo scarto, a tratti invece la squadra italiana sembrava in grado di conquistare la qualificazione. Il successo dell'Ignis veniva proprio da un errore dell'ormai spento Simon. A nove secondi dal termine i varesini si trovavano iti vantaggio di undici punti, il minimo per ottenere la qualificazione: un canestro dei magiari avrebbe capovolto ancora le sorti del duplice confronto. Ma Simon, per troppa precipitazione, sbagliava nettamente un facile cesto. Subito dopo gli arbitri fischiavano la fine, tra l'entusiasmo degli spettatori. v. m. Ignis Varese: Gavagnin (9), Bufallni (6), Maggetti, Ceselliti (20), Ravalico, Bulgheroni, Ossola (6), Vatteroni (1), Flaborea, Villetti (8), Gennari (17). Honved Budapest: CzinUan (11,), Temcsvarì (7), Tanczos, Judilc, Gyulai (1), Gremitiger (l,), Banna (8), Simon (16), Bencze (2), Tolh, Kochza (1,). Arbitri: Klima (Cecoslovacchia), Chouaid (Svizzera). Vano il massaggio al cuor* Gavagnin, col pallone, uno dei migliori della Ignis