Per la Cisl è promettente l'incontro con gli industriali

Per la Cisl è promettente l'incontro con gli industriali Per la Cisl è promettente l'incontro con gli industriali —— t Domani imprenditori e sindacati invieranno al governo le loro risposte sullo « statuto dei lavoratori » (Nostro servizio particolare) Roma, 13 gennaio. (g. f.) La Cisl ha giudicato oggi favorevolmente l'inizio di trattative a livello interconfederale sullo « statuto dei lavoratori > e sugli altri argomenti sindacali di più viva attualità. Da lungo tempo la Confederazione — rileva un comunicato — aveva posto alla Confindustria l'esigenza di riprendere i contatti per esaminare alcuni problemi di fondamentale importanza per i lavoratori, come la revisione di accordi che accusano ormai un invecchiamento notevole (commissioni interne, licenziamenti individuali e collettivi), la fissazione di norme a livello confederale relative a taluni aspetti dell'attività contrattuale con riferimento all'articolazione della contrattazione nazionale di categoria, la trattazione dèlie éontroversie aia collettive che individuali, 1 diritti e le prerogative delle parti contraenti (diritti sindacali). Più recentemente la Cisl aveva sottolineato la necessità di un esame dei problemi derivanti dalla congiuntura e- conomica, con particolare riferimento all'occupazione, ed anche in questa occasione aveva auspicato che i rapporti contrattuali, da tempo deteriorati, trovassero una loro corretta ripresa. In pochi giorni la Confindustria e le Confederazioni dei lavoratori preciseranno per iscritto i problemi che ciascuna organizzazione intende discutere. Subito dopo verrà fissato un calendario di riunioni per l'inizio dell'esame di merito delle singole questioni. Su questa impostazione la Confederazione degli imprenditori, la Cisl e la Uil sono pienamente d'accordo; la Cgil ha invece ribadito oggi riserve perplessità che potrebbero persino compromettere la sua partecipazione al negoziato. Entro il 15 gennaio le associazioni sindacali degli imprenditori e- del lavoratori dovrebbero far pervenire le loro risposte ai numerosi quesiti posti dal ministero del Lavoro sullo « statuto dei lavoratori », del quale si è discusso anche nella riunione di ieri fra le confederazioni. I quesiti, riguardano il contenuto dello «statuto dei lavoratori», la disciplina dei licenziamenti individuali, la regolamentazione delle commissioni interne, la libertà sindacale nell'azienda. Mentre il ministro del Lavoro Delle Fave ha assicurato oggi alla Cgil che avrà luogo nei prossimi giorni un incontro fra sindacati e rappresen tanti del governo, per l'esame dei problemi connessi alla sta bilità ed alle prospettive dei livelli di occupazione nel settore metalmeccanico, alcune vertenze per il rinnovo di contratti di lavoro di categoria si sono sensibilmente inasprite. La Cgil ha confermato per il 25 gennaio il preannunciato sciopero dei braccianti e salariati agricoli, al quale non parteciperà però la Cisl, giudicandolo privo di valida giustificazione sul piano sindacale, lavoratori del legno, dopo la rottura dei negoziati per la stipulazione del nuovo contratto, si sono orientati verso la ripresa delle agitazioni a livello provinciale.

Persone citate: Delle Fave

Luoghi citati: Roma