Estrae la rivoltella dalle coperte e spara urlando: "Vi ammazzo tutti!,,

Estrae la rivoltella dalle coperte e spara urlando: "Vi ammazzo tutti!,, Impresari» coito da follia ali9ospedale di Carignaao Estrae la rivoltella dalle coperte e spara urlando: "Vi ammazzo tutti!,, Nella stanza erano presenti, per una scrittura, legale, alcune persone tra cui un'avvocatessa e un notaio - All'improvviso le detonazioni, fortunatamente a vuoto - Tutti fuggono, sviene la figlia del notaio, un malato si nasconde sotto il letto - Il pazzo si ferisce mentre un infermiere lo disarma a i r , e o e L'ospedale di Carignano è stato messo in allarme Ieri pomeriggio da un episodio che solo per un caso fortuito non ha avuto conseguenze tragiche. In una camera a due letti era ricoverato da una ventina di giorni Bartolomeo Assoni, 70 anni, un ex impresario edile di Villastellone che attualmente risiede a Carignano In via Schina 33. Nel giorni scorsi aveva subito un intervento, tra qualche settimana dovrebbe essere sottoposto ad un'altra operazione. Condivideva la camera con 11 pensionato Giovanni Curletto, 61 anni, anch'egll residente a Carignano, In via Borgovecchio 83. Anni addietro, l'Assom aveva ceduto ad un nipote un alloggio in Riviera. Ma pare che il contratto avesse dato adito a discordie, tanto che il nipote aveva deciso di restituire l'alloggio con un regolare atto di retrocessione. Ieri si era presentato all'ospedale accompagnato dal notalo Chiaffredo Rlnaudo che abita a Torino in via San Francesco d'Assisi 18, e dalla figlia dello stesso notaio, Luisa, 23 anni, che gli funge da segretaria. Per tutelare 1 propri interessi, l'Assom aveva convocato 11 proprio legale, l'avvocatessa Laura Bolgianl. Prima di procedere alla stesura del documento, tra zio e nipote sorge una discussione che si trasforma presto in litigio. L'Assom, anche a causa della malattia, è irascibile e diffidente, non si sa l'origine del suo astio verso il congiunto. Come testimone è presente 11 segretario dell'ospedale, /Luigi Medail, 43 anni. S'accorge che il malato smania, ha il volto congestionato. Prima di sottoscrivere l'atto notarile, 11 Medail vuole avere la coscienza tranquilla: esce nel corridoio per chiamare un medico che accerti le condizioni psichiche dell'Assom. Ha appena lasciato la camera, quando sente due detonazioni. Rientra di corsa, si trova di fronte ad una scena dram matica. L'Assom, che aveva sempre tenuto la mano destra sotto le coperte, ha estratto all'improvviso una pistola « Beretta 7,65 > e puntandola verso il muro, alle sue spalle, ha spa rato due colpi gridando : «Vi am mazzo tutti, poi mi ammazzo ! ». In preda al terrore, l'altro malato si getta dal letto nascondendosi tra questo e il muro. Anche il notaio, la figlia, l'avvocatessa e il nipote cercano scampo: si precipitano verso la porta, urtandosi e scavalcando — come nello corse ad ostacoli — il tavolino collocato I nella stanza per la compilazione del contratto. Nel corridoio la signorina Luisa Rlnaudo si accascia svenuta. La rianimano, la rimettono in piedi, perde nuovamente i sensi. La confusione è indescrivibile dmqncs da tutte le corsie si affacciano malati e infermieri. Uno di questi, Eugenio Druitti, 25 anni, entra coraggiosamente nella camera dell'Assoni e lo vede seduto sul letto. Impugna ancora la pistola, continua a gridare minacce. Il Druitti gli balza addosso, gli afferra il braccio per disarmarlo. Nella colluttazione parte un altro colpo, 11 proiettile si conficca In una coscia, dell'Assom che si abbandona' gemendo. Nel frattempo è sopraggiunto uno dei medici, 11 dott. Gennero, che presta le prime cure al ferito e avverto 1 carabinieri. L'Assom è stato colto da una crisi di pazzia, non si può tenerlo nell'ospedale. Un'ambulanza provvede a trasferirlo nell'infermeria dell'ospedale psichiatrico di Collegno. Il vicino di letto racconta. L'infermiere Eugenio Druitti

Luoghi citati: Assisi, Carignano, Collegno, Torino, Villastellone