Perde a poker e per vendetta spara in tre bische: 31 feriti

Perde a poker e per vendetta spara in tre bische: 31 feriti Perde a poker e per vendetta spara in tre bische: 31 feriti L'episodio nei pressi di Los Angeles, in California (Nostro servizio particolare) New York, 12 gennaio. Trentuno persone sono state ferite, di cui tre gravissime, a Gardena in California, per una sparatoria causata da un'improvvisa esplosione di pazzia. Un uomo di 70 anni ha esploso una cinquantina di colpi di fucile e di pistola contro gruppi di giocatori di poker seduti ai tavolini di tre «clubs> e la polizia, pur avendo arrestato lo sparatore, non riesce ancora a spiegarsi i motivi che lo hanno indotto a sparare. Lo sparatore è Louis Koullakis, abitante a Gardena Gardena è l'unica cittadina della contea di Los Angeles dove il gioco del poker è legale ed i tre « clubs > sono i più noti del genere in tutta la California. Al momento della sparatoria si trovavano nelle saie da gioco circa 180 persone. Secondo una ricostruzione effettuata dalla polizia il Koullakis si è avvicinato attraverso il giardino ad una finestra di un « club », facendo poi partire una serie di colpi dalle armi spianate. Secondo gli agenti l'uomo avrebbe sparato senza mirare in modo particolare, ma dirigendo il fuoco sui gruppi di giocatori. Dopo ave re spaiato, il Koullakis risaliva sulla sua macchina, una t giardinetta ». allontanandosi. Per altre due volte egli si è avvicinato ad un t club », è sceso, ha spianato le armi ed ha sparato. L'ultima volta, però, un inserviente del coluto, uscito a precipizio per sottrarsi ai colpi, riusciva a leggere la targa della macchina facilitando le ricerche della polizia. Pochi minuti dopo una pattuglia della polizia stradale sorprendeva il Koullakis a bordo della « giardinetta > e lo invitava alla vicina stazione di polizia. Due agenti perquisivano la macchina e scoprivano, tra il sedile posteriore e la porta, un vero e proprio arsenale. Oltre a numerose scatole di munizioni, un fucile da caccia ad una canna, un fucile a due canne ed una pistola a tamburo calibro 38. Il Koullakis si è chiuso in un mutismo assoluto. Per conoscere le sue generalità gli agenti gli hanno dovuto aprire il portafogli e prendere i suoi documenti. Alla domanda perché lo avesse fatto, il Koullakis non ha risposto. Secondo lo psichiatra della polizia il Koullakis potrebbe benissimo avere perso una somma di de naro nei tre « clubs » giocando a poker e di esserne rimasto sconvolto a tal punto da ideare e portare a termine la sparatoria. a. p

Persone citate: Louis Koullakis

Luoghi citati: California, Los Angeles, New York