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Sommergibile atomico lanciamissili investe una petroliera nel Mediterraneo Sommergibile atomico lanciamissili investe una petroliera nel Mediterraneo E' il sottomarino americano Ethan Alien armato con razzi "Polaris" a testata nucleare - Solo per caso gli ordigni non sono esplosi - Il mercantile urtato è il norvegese Octavian di 20.211 tonnellate - Nessuna vittima (Dal nostro corrispondente) Washington, il gennaio. Il Pentagono, però senza dare importanza al fatto, ha dato notizia che il sottomarino atomico americano Ethan Alien armato di missili Polaris a testata nucleare c entrato in collisione, verso mezzogiorno di sabato, a poca distanza da Gibilterra con un mercantile norvegese. 1 danni sono stati insignificanti da ambedue le parti, tanto che le due navi hanno potuto proseguire il viaggio con i loro mezzi. Non ci sono ne morti né feriti. Ma è ancor viva nella memoria di tutti, nella Marina da guerra degli Stati Uniti, la tragedia del Tresher e proprio in Questi giorni l'inchiesta senatoriale su quell'oscuro epi sodio ha lionato alla luce scon certanti particolari circa la preparazione tecnica degli sta ti maggiori e degli equipaggi. Anche se l'Ethan Alien ur fondo la petroliera norvegese Octavian di 20.211 tonnellate non è colato a picco, rimane il fatto che il sommergibile so lo per puro vaso non è affondato, o che. peggio ancora, i terribili ordigni di cui è dotato non sono esplosi. Negli ambienti del Pentagono si fa notare tuttavia che anche se l'incidente fosse sta¬ to assai grave e se il sottomarino fosse affondato i rischi di contaminazione atomica per il Mediterraneo occidentale sarebbero stati insignificanti. L'esperienza del Tresher, colato a picco due anni fa, dimostra che i compartimenti, che racchiudono ermeticamente i motori atomici, possono resistere a pressioni assai maggiori di quelle alle quali sarebbe stato esposto l'Ethan Alien affondando presso Gibilterra. L'Ethan Alien e uno dei tre sommergibili nucleari della classe Polaris che sono im/.iegati dalla Marina americana per servizio nel Mediterraneo. La sua base di appoggio è Ilolij Lodi, in Scozia. L'unità dispone di sedici tubi di lancio pei missili Polaris. E' stata va- flhbmlrata nel novembr, del lOtiv; ed è entrata in squadra alla |fine di agosto del 1961. Il suo\equipaggio è composto di dodici ufficiali e cento marinai. La collisione c avvenuta mentre il sottomarino stava na vigando a quota periscopica e l'urto fra le due unità avvenuto « n sfiorare *, così che nr l'Alien nr In linci imivegese hanno riportato danni tali da imi" din loro di prò seguire la navigazione. Secondo informazioni da fonte mo'to sicura risulta che la Marina degli Stati Uniti ha aperto un'inchiesta per stabilire se a carico dello stato maggiore del sottomarino siano da addebitare responsabilità nell'incidente. « La navigazione a quota periscopica — 7ia dichiarato un esperto sommergibilista americano — impone particolari precauzioni specie quando avviene in acque molto frequentate come sono quelle del Mediterraneo. Inoltre una nave da carico di oltre ventimila tonnellate di stazza, quale è l'Octavian non è un sandolino ed è chiaramente visibile an che con il periscopio ». n. c.