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Garantiti i prezzi alle esportazioni di frutta e verdura italiane nel Mec Deciso ieri tSs.Ua Comèmmèmìssìommo di Bruxelles Garantiti i prezzi alle esportazioni di frutta e verdura italiane nel Mec Gli ortofrutticoli provenienti dai Paesi che non fanno parte della Comunità non potranno essere venduti a prezzi inferiori - Le nostre esportazioni sono quasi il 50o7o del totale comunitario - Il più forte acquirente è la Germania (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 8 gennaio. La Commissione del Mec, mettendo in esecuzione le decisioni prese in dicembre dal Consiglio dei ministri, ha modificato oggi il regolamento comunitario sui prodotti ortofrutticoli, assicurando anche a questo importante settore dell'agricoltura la protezione nei confronti della concorrenza straniera. Ne saranno avvantaggiati soprattutto i produttori italiani: della nostra esportazione di frutta e verdura (valutata a oltre 160 miliardi di lire nel 1963), più, di due terzi sono destinati infatti ai mercati degli altri paesi della Comunità europea. D'ora in avanti i prodotti ortofrutticoli italiani non dovranno più. temere gli improvvisi ribassi dei prezzi, grazie ai Quali spesso i produttori stranieri riuscivano a conquistare ,i mercati del Mec. Si tratta — si sottoli¬ nea a Bruxelles — di un importante passo avanti sulla strada della creazione del Mercato Comune agricolo. A differenza di molti altri prodotti della stessa agricoltura, finora la frutta e le verdure prodotte all'esterno del Mec potevano affluire con una certa facilità sul mercato comunitario a prezzi più bassi di Quelli praticati dai produttori italiani o francesi o olandesi. Certi paesi, in cui la manodopera agricola costa poco o il cui Stato aiuta in modo notevole le proprie correnti commerciali verso l'estero, potevano dunque approfittare della situazione per conquistare il mercato del Mec, con evidente grave danno dei produttori locali. La frutta e la verdura che provengono dai paesi che non fanno parte del Mec — questa la sostanza della decisione odierna che dovrà ancora essere ratificata dal Con¬ siglio dei ministri — non potranno più affluire sui nostri mercati a prezzi inferiori a quelli stabiliti per i corrispondenti prodotti della Comunità. Se il prezzo straniero dovesse essere Inferiore, il Mec applicherà una speciale tassa. Il più grande acquirente di ortofrutticoli in Europa è la Germania, ohe da sola acquista il 71,,5 per cento dei prodotti esportati dagli altri paesi della Comunità. Fra i produttori-esportatori, al primo posto nel Meo è l'Italia (con quasi il SO per cento del totale), seguita dalla piccola Olanda con il 32 per cento. Il maggior paese importatore, dopo la Germania, è la Francia (16 per cento del commercio intracomunitario) la cui agricoltura è orientata verso altri prodotti. Il nuovo sistema di protezione di mercato, oltre a garantire ai produttori italiani un accesso a prezzi equi sul mercato comunitario, permette anche di prevedere un aumento notevole delle esportazioni italiane di frutta e verdura verso gli altri Paesi del Mec. 8, rj. Commercio di frutta o verdura dell'Italia con Testerò (In migliaia di dollari) Esportazlone Prodotto — importazlone Totale nel Mac Arancl e mandarlnl 30.062 12217 41 Uva da tavola . , 24.674 18514 221 Altra frutta . , . 54.221 36582 839 Pomodorl .... 5.152 3.609 997 N. B. - I dati si riferiscono al 1963