Drammatica serata al Regio di Parma Limarilli si ritira dopo il primo atto

Drammatica serata al Regio di Parma Limarilli si ritira dopo il primo atto Il tenore era già scoppiato in lacrime alla prova generale Drammatica serata al Regio di Parma Limarilli si ritira dopo il primo atto Il cantante aveva accettato di interpretare « Andrea Chénier » facendo preannunciare che non si trovava in buone condizioni di salute - Il colpo di scena nell'intermezzo - Il sostituto, Antonio Annaloro, accolto da fischi (Dal nostro corrispondente) Parma, 8 gennaio. Ancora una serata tempestosa alla stagione lirica in programma al teatro Regio di Parma, dove è andato in scena questa sera l'Andrea Chénier di Giordano. Prima dello spettacolo la direzione del teatro aveva fatto tutti i tentativi possibili per trovare un sostituto al tenore Gastone Limarmi, che ieri sera, nel corso della prova generale, aveva accusato un malessere ed era scoppiato in lacrime, dicendo che non avrebbe cantato più. Nessuno dei tenori interpellati, fra i quali l'inglese Kraig, reperito a Londra ma già impegnato con la televisione, e Franco Carelli, impegnato alla Scala, ha potuto accettare. Tutte le attenzioni si sono allora rivolte al Limarmi, sottoposto lungo l'intera giornata a intense cure e a pressanti inviti perché cantasse. E il Limarmi ha cantato, facendosi precedere da un comunicato diffuso per altoparlante, in cui si annunciava che egli andava in scena « per rispetto al pubblico e per non far rinviare la recita*, nonostante le sue condizioni di salute. Il primo atto passava così alla meglio; Limarmi se la cavava con sufficienza, ben coadiuvato dal baritono Cappuccini e dalla soprano Marcella De Osma, apparsi a loro agio nei loro ruoli. Il colpo di scena si aveva poco prima che si aprisse il sipario per il secondo atto: l'annunciatore rendeva noto che il Limarmi non si sentiva di continuare la recita per il peggiorare delle sue condizioni fisiche e che pertanto il ruolo di Andrea Chénier veniva preso dal collega Antonio Annaloro, che aveva gentilmente accettato di sostituirlo. L'annuncio veniva accolto con qualche fischio. La recita è così proseguita in tono molto modesto, mentre il pubblico si asteneva da qualsiasi forma di disapprovazione e di consenso. Il secondo atto si chiudeva senza che un solo applauso venisse indirizzato agli artisti, a. C. Il tenore Lunarini

Persone citate: Andrea Chénier, Antonio Annaloro, Franco Carelli, Gastone Limarmi

Luoghi citati: Londra, Parma