Un attore russo strangola a Mosca 'amante invitata nel suo alloggio

Un attore russo strangola a Mosca 'amante invitata nel suo alloggio Un attore russo strangola a Mosca 'amante invitata nel suo alloggio La vittima, una giovane ballerina, voleva troncare la relazione perché l'uomo era geloso - Mite sentenza al processo: 10 anni di reclusione (Nostro servizio particolare) Mosca, 7 gennaio. Il giornale Russia Sovietica riccia oggi uno dei rarissimi fatti di sangue di cui si occupi la stampa russa. Il giornale dice di avere denunciato questo caso per illustrare le conseguenze di una vita «da parassita :». 71 parassita in questione è un attore, poco più che un guitto, da quello che si può capire, il quale ha strangolato una giovane danzatrice dalla (inule si faceva praticamente mantenere perché lei aveva deciso di lasciarlo. Poi ha tentato di suicidarsi fulminandosi. Russia Sovietica non rivela le generalità dell'assassino e identifica la vittima semplicemente col nome di «Valva:» senza precisare di quale compagnia teatrale essa facesse parte. Tuttavia sembra trat tarsi della troupe delle danze folcloristiche Moisyeev di Mosca dato che il giornale cita alcune lettere che l'assassino inviò alla ragazza quando era tournée in Argentina, ne- is;j stati Uniti, in Inghilterra \ed in altri paesi eur0pei nelle \an,intn «tanfi per j (inali egli minacciava di suicidarsi. 1 ballerini del Moisyeev sono gli unici che si siano recati in tournée all'estero recentemente La relazione sembra che sia un certo periodo di tempo, ma alla fine |'a ragazza, anche a causa delle \lTFfiuenti liti che avvenivano 1/ra i due, aveva deciso di la¬ sciare l'attore. La decisione maturata durante l'ultima tournee della compagnia era stata comunicata allo spasimante al rientro della ragazza in patria. Sebbene il giovane avesse minacciato di uccidersi se Valya lo avesse lasciato, la ragazza era stata ferma nel suo proposito. Allora l'uomo aveva chiesto un ultimo incontro nell'appartamento dei genitori di lui a Mosca. La troupe di Valya ha la sua sede a Kiev in Ucraina. « Egli organizzò la riunione di addio — scrive il giornale — come un dramma teatrale di terz'ordine. Una bottiglia di vino ed una scatola di dolci sulla tavola... la semioscurità e una dolce musica che veniva da un grammofono completavano l'atmosfera ». Quello che sia avvenuto durante questa cena d'addio non è rivelato. Il giornale si limita a dire che la sorella dell'attore rinvenne la ragazza morta in un letto e il fratello che dormiva su di un sofà mentre teneva fra le mani un filo scoperto della corrente elettrica. Allontanati con qualche scusa i genitori e la sorella l'assassino ha cercato per un'ultima volta di convincere Valya a recedere dal suo proposito di lasciarlo ma visti inutili tulli i tenti,tiri le ha stretto una sciarpa attorno al collo sino a strozzarla. Poi, dopo aierla adagiata sul letto ha tentato di suicidarsi fulminandosi. Il giornale dice che l'assassino è stato poi condannato a dieci anni di reclusione. Non precisa quando è avvenuto il crimine. a. p.

Luoghi citati: Argentina, Inghilterra, Mosca, Russia, Ucraina