Wall Street ancora in rialzo

Wall Street ancora in rialzo LE QUOTAZIONI NELLE BORSE ESTERE Wall Street ancora in rialzo La media Dow Jones degli industriali è salita da 875,86 a 879,68 : il guadagno rispetto a lunedì è di 10 punti - Anche Londra in aumento - Francoforte ferma, Parigi e Zurigo irregolari New York, 6 gennaio. L'attività operativa ha registrato oggi una ulteriore espansione e la ripresa delle quotazioni iniziata la vigilia è stata oggi ampliata in misura per lo più frazionale, ancora una volta nella scia dei valori industriali. Se da una parte diversi fattori fanno bene sperare nelle prospettive della borsa valori, la situazione politica internazionale e il desiderio di attendere che vengano resi noti i particolari delle proposte contenute nel messaggio sullo stato della Unione pronunciato dal presidente Johnson rendono cauti alcuni operatori. Il volume delle azioni trattate è stato oggi di 4.850.000 con un ulteriore aumento di 740.000 azioni. Medie Dow Jones (tra parentesi le medie precedenti): 30 industriali 879,68 (875,86); 20 ferroviari 207,30 (206,15); 40 obbligazioni interne 89,96 (89,86); 15 pubbliche utilità 155,43 (154,89). Quotazioni di chiusura (tra parentesi le chiusure di ieri): Montecatini 12,75 (12,75) ; Amerio. Cyanamid 69 (68,62); American Tel and Tel 69,25 (69,88); Bethlehem Steel 35,60 (35,50); Dupont de Nemours 248,71 (247,50); Ford 54,75 (54,50); General Electric 92,75 (92,25); General Motors 97 (96,36); I.B.M. 408,75 (404,12); Standard Oil of New Jersey 89,25 (88,88); Kennecott Copper 90,60 (90,62); U. S. Steel 51,50 (51,25); Woolworth 27,60 (27,75). Londra, 6 gennaio. La seduta odierna è stata generalmente soddisfacente pur con uno scarso volume di affari e con prezzi di chiusura occasionalmente inferiori ai massimi della giornata, anche se sempre in rialzo rispetto a ieri. Alcuni alfieri industriali non sono riusciti a mantenere le plusvalenze conseguite inizialmente, mentre i fondi di Stato a lunga scadenza hanno visto riassorbiti i piccoli miglioramenti iniziali. Fermi gli auriferi. Indice valori industriali 443,2 (ieri 439,5). Quotazioni di chiusura (tra parentesi le chiusure precedenti): Snia Viscosa 48 (48); Snia Viscosa priv. 441/2 (441/2) ; Montecatini 18 3/4 (18 3/4); Consolidated Stock 40 (40); War Loan 55 ( 55); Young 187 (187); Dowes 96 (96); Barelays Bank 57 3/8 (57 3/4) ; Lloyds Bank 44 (451/4); British Petroleum 55 (53 3/4); Royal Dutch 171/16 (171/16); United Steel 281/2 (27 3/4) | Tube Investments 601/4 (591/2); Vickers 22 3/4 (22 5/8) ; General Electric 441/4 (431/4); Dunlop 27 5/8 (27 3/4) ; imperiai Chemical 42 3/8 ( 42 5/8); Unilever 331/2 (33 3/4) ; Bowater Paper 43 3/8 (431/8); Imperiai Tobacco 501/4 (50); Rolls Royce 29 3/4: (321/2), Francoforte, 6 gennaio. I prezzi hanno oscillato nei due sensi entro margini di uno o due punti nella prima ora, in un mercato caratterizzato dallo scarso interesse agli acquisti degli investitori privati, delle banche e degli operatori professionali. Nella seconda ora le quotazioni si sono portate in rialzo grazie ad acquisti dei fondi di in vestimento e di investitori esteri. Volkswagen ha chiuso in rialzo dì oltre sei punti. Indice generale industriali 129,27 (ieri 129,27). Quotazioni di chiusura (tra parentesi le chiusure precedenti): Edison 12,70 (12,75); Fiat 10,60 (10,80); Fiat priv. 9,15 (9,15); Finsider 4,80 (4,80); Magneti Marelli 5,30 (5,30); Montecatini 9,50 ( 9,55); Olivetti 11,70 (11,55); Pirelli 19,60 (19,60); Snia Viscosa 24,20 (24,20). A.E.G. 505 ( 505); Badische Anilin 588 (581); Brown Boveri 561 (556); Daimler Benz 763 (764); Bayer 633 (633,50); Hoesch 182 (183); Lowenbràu Munchen 1080 (1080); Mannesmann 217,50 (217) ; Maschinen Fabrik Augsburg 560 (559); Metallgesellschaft 785 (770); Rhein Stahlwerke 215,25 (214,50); Schering 503 (504,50); Siemens 563 (560); Volkswagen 541 (534,50) ; Deutsche Bank 543,50 (546); Dresdner Bank 521 (521). Parigi, 6 gennaio. La tendenza fiacca del mercato azionario è continuata anche nel corso della seduta odierna, in assenza di nuovi incentivi. La maggior parte dei valori francesi ha regi strato perdite frazionali nel corso di affari limitati, men tre occasionali spunti rialzisti hanno interessato alcuni valori alimentari e le obbli gazioni del prestito Pinay, la cui copertura è in oro. Indice valori nazionali 98,6 (ieri 99,3). Quotazioni di chiusura (tra parentesi le chiusure precedenti): Olivetti 14,20 (14,20); Finsider 6,10 (6,10); Pirelli 24,50 (24); Snia Viscosa 30,40 (30,40); Montecatini 11,75 (12) Air Liquide 700 (700); Ci troén 150,20 (152,90); Fran caise des Pétroles 240 (242,50) Péchiney 205 (206); Peugeot 111 (111,80); Rhòne Poulenc 345,30 (345); Royal Dutch 214,10 (214,50) ; Suez 513 (515) ; Forges Nord-Est 160 (160,30) Galeries Lafayette 289,10 (289); Perrier 292 (293); Banque Union Parisienne 299,80 (301,10). Zurigo, 6 gennaio. Il mercato azionario ha assunto oggi una tendenza irregolare, con una lieve prevalenza di perdite tra i valori svizzeri, in considerazione del continuo riserbo degli investitori. Tra i titoli in declino si notano Credito Sviz zero, Interhandel e Italo-Suis se. Pressoché invariati i ti toli di Stato. Quotazioni di chiusura (tra parentesi le chiusure precedenti): Titoli italiani: non trattati. Unione Banche svizzere 3610 (3615); Società di Banca Svizzera 2565 (2575); Credito Sviz zero 2900 (2915); Electro-Watt 1815 (1S15); Interhandel 4940 (4950); Italo-Suisse 316 (321); Aare-Tessin 1100 (1120); Bally 1720 (1720); Adolph Saurer 1660 (1670); Brown Boveri 2120 (2120); Ciba 6210 (6200); Fischer 1670 (1650); Lonza 2245 (2270); Nestlé 3310 (3325); Sulzer 3205 (3225).

Luoghi citati: Francoforte, Londra, New Jersey, Parigi