Anticipazioni scientifiche sull'aspetto dell'uomo del futuro

Anticipazioni scientifiche sull'aspetto dell'uomo del futuro Saremo tutti destinati a diventare calvi? Anticipazioni scientifiche sull'aspetto dell'uomo del futuro Un ritratto poco invitante di quello che sarà l'uomo tra alcune generazioni Interessanti anticipazioni di uno scienziato inglese - Il futuro è già iniziato? Uno tra i più noti bioioghi inglesi ha rivelato, sulla scorta di dati sperimentali e, soprattutto, considerando quello che sta succedendo all'uomo dì oggi, le caratteristiche antropometriche dell'uomo tra qualche centinaio di anni. Si tratterà di una specie di gigante, con statura media oltre i due metri, con gli arti, superiori ed inferiori, ridotti nei loro diametri, per la progressiva atrofia muscolare derivante dall'automazione portata all'esasperazione e dalla riduzione agli atti essenziali dell'attività fisica. La testa di questa creatura, degna della penna di uno scrittore di fantascienza, sarà invece enorme e, particolare degno di nota, completamente priva di capelli. Quest'ultimo particolare dipenderà, secondo il biologo, dalla scarsa cura che l'umanità ha per i propri capelli. Eppure, nonostante la notorietà riscossa da alcuni celebri calvi, il fenomeno della perdita dei capelli preoccupa moltissimo coloro che ne vengono colpiti. Guardando in una qualsiasi delle nostre case, tra la cerchia delle proprie conoscenze, si può constatare come le anticipazioni dello scienziato inglese non siano poi del tutto avventate. Il numero dei calvi, delle persone con capelli radi o ridotti ad una semplice corona, sembra essere continuamente in aumento. Verrebbe quasi quasi da pensare che i capelli « hanno ormai fatto il loro tempo», sono diventati fragili, facili ad ammalarsi e quindi a privare la testa della loro naturale funzione estetica. La verità è un'altra. La calvizie non è affatto inevitabile: basta saper curare costantemente l'igiene del capello e, quando ci si accorge che qualche cosa non va. prendere i provvedimenti più opportuni senza perdere tempo. Una delle cause più frequenti di calvizie è senza dubbio la seborrea, consistente nella eccessiva produzione della sostanza grassa (11 sebo) secreta dalle ghiandole del cuoio capelluto. In ogni follicolo pilifero sbocca, con il suo condotto escretore, una ghiandola sebacea, la cui azione è, normalmente, utile in quanto conferisce ai capelli un certo grado di grasso e di umidità. Quando il sebo è eccessivo, il capello acquista un aspetto grasso e sporco; la forfora, la polvere ed i fumi dell'ambiente non vengono più eliminati, ma si accumulano ed aderiscono al cuoio capelluto formando una coltre di materiale dannoso. In condizioni normali basterebbe una semplice spazzolata per liberare la testa da queste sostanze; quando esiste invece la seborrea la loro stratificazione soffoca il cuoio capelluto e determina la sofferenza del capello stesso. Il rovescio della medaglia è rappresentato da una troppo scarsa produzione di sebo da parte delle ghiandole sebacee: il capello tende a diventare secco ed arido, privato com'è del suo naturale lubrificante. La conseguenza più immediata è quella di un'eccessiva fragilità, che si traduce in una caduta del capello in seguito al minimo trauma. Quando una persona viene a trovarsi in una di queste situazioni, comincia a comportarsi come un essere irragionevole. Alcuni si disinteressano alla sorte dei loro capelli, limitandosi, tutt'al più, a lavarli con una certa maggiore frequenza (senza esagerazioni per carità'.); altri invece cercano disperatamente di arginare la caduta dei capelli facendo ricorso ad ogni possibile ed immaginabile prodotto, non curandosi di sapere perché i capelli cadono e quali dovrebbero essere i rimedi. E' evidente che, sia nell'uno che nell'altro caso, non si potranno conseguire risultati positivi e non resterà da fare altro che assistere al definitivo «distacco» dai propri capelli. Piuttosto di agire in questo modo conviene affidarsi subito ad un trattamento qualificato ed efficace, quale può essere offerto a tutti dagli Istituti Alters. Tale tratta mento si prefigge prima di tutto, di eliminare le cause che stanno alla base dello stato di sofferenza dei ca- | pelli e, quindi, della loro cacinta I capelli possono anche avere un, bell'aspetto, | ma essere minati pericolosamente alle loro basi; e sono proprio queste « mine » che il trattamento Akers si preoccupa di disinnescare. Chi si rivolge ad uno dei tanti Istituti Akers italiani, può avere una consultazione gratuita e del tutto riservata. Un tricologo di fama (questo strano nome indica solo un esperto dei capelli) accerterà, caso per caso, le ragioni che determinano o hanno determinato la caduta dei capelli e, cosa molto importante, quali possibilità di riuscita possono avere i trattamenti Akers. Tutto ciò viene successivamente esposto in modo chiaro a chi ha richiesto la consultazione e che è perfettamente libero di intraprendere o meno il trattamento. Se le probabilità di ottenere risultati positivi sono troppo esigue, sarà lo stesso tricologo a dare un suo parere negativo. E' questo un particolare che deve far riflettere, pochi Istituti agiscono in modo così coerente. La Akers non accetta di iniziare un trattamento se non è sicura di ottenere dei risultati. Si tratta di una specie di marchio di fiducia al quale gli Istituti Akers non intendono venir meno. E' inoltre giusto sottolineare come ogni caso venga trattato in modo specifico, secondo le necessità e lo stato del capello. Il trattamento Akers non è pertanto un « trattamento » al quale vengono sottoposti tutti indiscriminatamente. Ogni cliente riceve un trattamento a lui adattato. Se cosi non fosse tanto varrebbe affidarsi alla più o meno anonima boccetta trovata in profumeria. Akers offre la moderna attrezzatura dei suoi Istituti e la capacità dei suoi esperti per salvare i capelli. Unica condizione posta è quella che il capello possa ancora salvarsi che il suo follicolo sia cioè ancora vitale, capace di reagire ai trattamenti stimolanti e rinvigorenti ai quali dovrà essere sottoposto. Per ottemperare a questa clausola indispensabile bisogna correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Quando ci si accorge di perdere i capelli è inutile cercare di fare fronte alla minaccia della calvizie con palliativi, che, se non li danneggiano, certo non possono salvarli. Sono costoro che arrivano agli Istituti Akers come all'ultima speranza e, molte volte, è troppo tardi! In quei sto frattempo hanno perso tempo e denaro in una lotta ' senza possibilità di successo. \ Meglio sarebbe stato inizia: re subito un trattamento sei rio e specifico, basato sulla | individuazione delle precise I cause della calvizie e sulla loro eliminazione, oltre che i su un trattamento locale rinvigorente e rafforzante il ca ; pello. Tutto ciò possono of j frire gli Istituti Akers, sulla ì scorta dì 12 milioni dì casi | trattati in tutto il mondo e dì 21 anni di esperienza. Fri I ma di dire che è troppo tar! di e che per i propri capel| li non è possibile fare più : niente, consultate gratuitamente un tricologo degli Isti tufi Akers. Potrete trovarli a Torino in via Monte di Pietà 1 (telefono 518.328); s | Milano, in via Agnello 2 (te ; lefono 890.103 e 807.656); i Verona in Piazzetta Scala ! 1-2 (tel. 32.373); a Bologna I in Galleria Due Torri 2 (tele ( fono 231.130); a Firenze in via Tornabuoni 9 ( telef o ! no 272.242); a Roma in via i Veneto 169 (telefono 463.342 474.870); a Bari in corso Viti torio Emanuele 60 (telefo no 211.700); a Catania in via j Cimarosa 10 (tel. 271.721) i a Genova in via Frugoni 1 i (tel. 592.802); a Napoli in via Nuova Ponte di Tap ! pia 62 (tel. 324.590 - 324.577) i Chi risiede fuori città può I eseguire il trattamento A kers a domicilio, dopo la ; consultazione gratuita pres l so l'Istituto Akers più vi cino La calvizie non è un male l irrimediabile. Basta saper 1 scegliere opportunamente 1 mezzi per combatterla. Quando questo concetto sarà ben acquisito, vedremo certamente meno « uomini del futuro » circolare per le nostre strade. G.F.

Persone citate: Akers

Luoghi citati: Bari, Bologna, Catania, Firenze, Genova, Milano, Napoli, Roma, Torino, Verona