Gli aumenti salariali al 6° posto nei desideri degli operai svizzeri

Gli aumenti salariali al 6° posto nei desideri degli operai svizzeri Gli aumenti salariali al 6° posto nei desideri degli operai svizzeri Chiedono innanzitutto la riduzione dei lavoratori stranieri, la lotta contro il carovita, la difesa della moneta, case popolari e una migliore previdenza sociale (Dal nostro corrispondente) Berna, 5 gennaio. Finora era difficile farsi un'idea precisa, al di fuori dei programmi dei sindacati, di quelli che sono i desideri degli operai svizzeri. Al riguardo l'Associazione nazionale dei lavoratori liberi ha Indetto fra 1 suoi membri un'inchiesta che ha dato -risultati veramente Inaspet¬ tati. Infatti la maggioranza degli interrogati ha anzitutto risposto chiedendo che le autorità governative procedano a una riduzione della mano d'opera straniera, mentre un aumento dei salari figura come sesta rivendicazione, dopo quella d'una serrata azione contro il carovita, la necessità di costruire abitazioni a buon mercato, un'energica lotta contro il deprezzamento del franco e, quinto, il miglioramento della previdenza sociale. Come si vede, l'aumento dei salari figura al sesto posto, a condizione tuttavia che siano prima attuati gli altri postulati. All'inchiesta hanno partecipato 1 membri dell'associazione di tutti 1 Cantoni svizzeri. fj, f.

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