Nel '64 doveva comprare del mercurio chi voleva investire bene il suo denaro

Nel '64 doveva comprare del mercurio chi voleva investire bene il suo denaro L'INCHIESTA DI UN'AUTOREVOLE RIVISTA AMERICANA Nel '64 doveva comprare del mercurio chi voleva investire bene il suo denaro Il valore di questa materia prima è aumentato, l'anno scorso, del 125 0ìo - Dopo molti anni, gli oggetti d'arte hanno perduto il primato di investimento più fruttuoso - Il «boom» dei quadri s'è smorzato, gli impressionisti non hanno resistito sulle loro posizioni - Ultimo in classifica l'oro, con un incremento dell'I 07o (Dal nostro corrispondente) Londra, 5 gennaio. Dopo molti anni gli oggetti d'arte hanno perduto, nel '64, la loro posizione di investimento più fruttuoso: lo conferma l'ultimo numero dell'autorevole pubblicazione americana Pick's World Currency Report, di cui la stampa economica britannica riferisce oggi i dati principali. Purtroppo i beni che hanno rimpiazzato quadri, sculture e gioielli in testa alla classifica, non abbelliscono la casa, non nutrono lo spirito, non innalzano lo « status » sociale: sono — come dice lo studio — «volgari e prosaici» metalli o minerali, ipervalorizzati da nuove esigenze del mondo industriale. La lista è aperta, dunque, da questo piccolo e prezioso gruppetto di materie prime che, come dice il Pick's World Currency Report, diedero gioia a chiunque, nel '64, ebbe la fortuna o di averli o di ven derli. Il mercurio è aumentato di valore ben del 125 9fc, l'antimonio del 109 e il rame del 68; platino, zinco e piombo non ebbero aumenti tanto vistosi pur superando la media del 1,0 e/c. Anche il '65 dovrebbe essere un anno buono per tali beni, benché nessuno possa prevedere se saranno raggiunte le vette del '64 siflca troviamo le prime crea- jAzioni artistiche, gli arazzi: le I dcifre più alte furono raccolte ovviamente dai « Gobelin» che, in certi casi, superarono del 50 cf0 le quote del '63; quattro arazzi, tessuti nel 1510 in Belgio, furono venduti a New York, nel '64, per l'equivalente di 160 milioni di lire. Seguono le sculture, con aumenti dal 1,0 al 50 94, t libri rari I manoscritti, con aumenti dal 30 al SS yc. A quota 30y0 il Pick's World Currency Report pone due categorie: quella dei vècchi orologi e quella dei disegni e delle acqueforti. Il valore dei disegni è stato tanto maggiore, quanto minori ne erano le dimensioni, e ciò non per ragioni estetiche, ma pratiche: si sono preferite, cioè, le immagini piccole perché più facilmente occultabili nei transiti doganali; dal che si deduce anche che parecchi di questi disegni vengono acquistali in Europa e portati poi clandestinamente negli Stati Uniti, il più ricco mercato. Progressi superiori a quelli del '63 hanno compiuto i mo bili del XVIII secolo, che l'anno scorso sono saliti del 25 e del 30^c: mai i loro prezzi erano stati tanto alti e la pubblicazione americana parla di « cifre - record »; guadagni del 20r,i, rispetto al '63 hanno realizzato gli oggetti d'argento, da molto tempo ricercati e prediletti dagli investitori. E' rallentata invece la corsa delle tabacchiere che, nel '63, sotto ,a duplice pressione di genuini raccoglitori e di abili mercanti, erano balzate tra i favoriti; ma anche se non si sono ripetuti gli incrementi dell'anno precedente, il valore di questi « objets d'art » è cresciuto pur sempre del 10 o 15fc- II « boom » dei quadri si è smorzato e « divergenti tendenze » rendono più confusa la scena. Il Pick's World Currency Report così compendia i fenomeni più significativi: «I grandi maestri della scuola classica hanno registrato guadagni non superiori al 10fc; gli impressionisti non hanno resistito sulle loro posizioni. Fatta eccezione per l'acquisto; da parte della "National Gallery" londinese, di "Lea grandes baigneuses" di Cézanne quasi tutti i dipinti di questo periodo sono stati venduti a prezzi più bassi del '63; sono! scese pure le opere dei pittori americani e quelle degli artisti contemporanei europei ». « Les grandes baigneuses » era stato comprato in novembre per mezzo milione di sterline, pari 875 milioni di lire. Dei diamanti, più ricercati sono stati i piccoli che, quindi, sono snd'tt di circa il 7fc; statiche le gemme di tre carati o più. Un caso a parte costituiscono le « pietre colorate di grande purezza», avanzate del 25y0. Ultimo l'oro, con fluttuazioni simili a quelle del '63. quindi dell'1%. m. ci. ccsecfteccDdtlscz1 .

Luoghi citati: Belgio, Europa, Londra, New York, Stati Uniti