Fuggiti verso Roma i ladri dei 150 milioni in gioielli
Fuggiti verso Roma i ladri dei 150 milioni in gioielli La polizia dà la caccia a due giovani stranieri Fuggiti verso Roma i ladri dei 150 milioni in gioielli Il «colpo» di Firenze - La derubata è tornata ieri da Parigi ove stava trascorrendo un periodo di vacanza - Uno degli autori del furto l'aveva convinta mentre partiva a lasciare i monili a casa (Dal nosto corrispondente) Firenze, 5 gennaio. La signora Dolores Kohenka, moglie dell'industriale leccese Lucio Caroflglio, dal quale vive separata, proprietaria dei gioielli rubati lunedì mattina in un appartamento di via Barbadori 3, è arrivata a Firenze stanotte proveniente da Parigi ove si era recata per trascorrervi le feste natalizie. E' scesa all'aeroporto di Fiumicino e con un tassì ha raggiunto Firenze recandosi subito in questura ove ha avuto un lungo colloquio coi funzionari. La signora ha raccontato che quando aveva 15 anni conobbe Henry Najar (e non Nagar) che ha sette anni più di lei. Entrambi appartenevano a famiglie ricche fra le più in vista e le più note di Istanbul. Il Najar ha un fratello, Raymond, che è un ap prezzato medico di Istanbul ed è anche medico della fa miglia Kohenka. Dolores Ko henka sì stabilì poi in Italia ove sposò l'industriale leccese Lucio Caroflglio. Un mese fa a Roma, men tre passeggiava col marito (pur vivendo separati i due sono rimasti ottimi amici) rivide dopo molti anni il Najar che invitò sia lei che il Carofiglio a cena. In un « night club » nel quale si recarono più tardi le presentò un giovane connazionale, che si ritiene sia il Ferit Kent. Il Najar raccontò alla donna di essere ricercato dalla polizia turca perché disertore e di essere munito di un passaporto falso intestato a certo signor Wilson, australiano. Le disse anche che si interessava di commercio e che guadagnava molto. La sera del 19 dicembre a tarda ora mentre la signora Kohenka stava preparando le valige dovendo partire per Parigi il Najar le telefonò dicendo che era in procinto di recarsi a Milano per affari e che si era fermato a Firenze per salutarla. Poco dopo il giovanotto giunse a casa della Kohenka e questa lo presentò ai coniugi Lafronza, suol amici, abitanti nell'appartamento di fronte, dicendo loro che si trattava di un carissimo amico e che se ne avesse avuto bisogno avrebbero potuto farlo alloggiare anche nel suo appartamento. Il Najar era presente In stazione quando la Kohenka, dietro suo consiglio, consegnò alla signora Lafronza (l'ex ballerina inglese Annie Best) parte dei gioielli che aveva ritirato il giorno prima da una cassetta di sicurezza di una banca, del valore di 150 milioni e vide dove più tardi 1 monili furono riposti: in un mobiletto della stanza di soggiorno. Il Najar in seguito andò ad abitare nell'appartamento della Kohenka e vi condusse poi anche l'amico Ferit Kent II resto è noto. Nella notte di domenica 11 Najar convinse la signora Lafronza a consegnargli le chiavi della porta d'ingresso del suo appartamento, e più tardi insieme al Kent vi si introdusse impossessandosi dei gioielli ed eclissandosi. E' risultato che i due salirono poi su un tassi e si fecero accompagnare alla stazione di Santa Maria Novella. Erano le 6 del mattino. Il tas slsta ha dichiarato che i due dimostravano molta fretta di raggiungere il treno tanto che si dimenticarono una valigia sull'auto: 11 tassista se ne accorse e gliela riconsegnò. Siccome il treno per Roma era già partito i due giovani gli chiesero se con il tassi avreb bero potuto raggiungere il convoglio alla stazione di Arezzo. Il tassista rispose di no e se ne andò. Nella abitazione della derubata sono inoltre stati trovati « traveller's cheques » In dollari e sterline intestati a diversi nomi per il valore di un milione di lire. Resta quindi da chiarire anche il mistero di questo pìccolo tesoro abbandonato in quanto non appartiene alla signora Kohenka. Costei ha detto che non credeva che il Najar fosse capace di giungere a rubarle 1 i gioielli. «Lo ha fatto, ha detto, forse perché sprovvisto dì denaro». ET- La signora Dolores Kohenka, proprietaria dei gioiella rubati, ieri all'arrivo a Firenze (Tel. «Ass. Press») iiiiiiiiiiiiiiiiiiifiiiiiiii iiiiiiiiiiiiitiitiiuiiiiiiiiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiitii iiitiiMtiiiiiiitiii
Persone citate: Annie Best, Carofiglio, Dolores Ko, Dolores Kohenka, Henry Najar, Nagar
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