Crede di avere investito una donna Ossessionato dal rimorso si uccide

Crede di avere investito una donna Ossessionato dal rimorso si uccide Crede di avere investito una donna Ossessionato dal rimorso si uccide Il dramma del commerciante di Venaria trovato annegato ai Murazzi - La polizia accerta che non ha travolto nessuna donna, ma è stato vittima della sua fantasia malata Convinto di avere travolto una donna con la sua auto e per il rimorso di non averla soccorsa, un uomo ai è annegato nel Po. E' Domenico Costa Medich, 32 anni: del suicidio abbiamo dato notizia dicendo che i motivi erano misteriosi. Soltanto ieri la polizia ha scoperto il pietoso retroscena. Il Costa Medich, scapolo, abitava con 1 genitori In via Carlo Emanuele 2 di Venaria, era commerciante di legname. Il suo cadavere è stato trovato lunedi mattina presso un imbarcadero dei Murazzi. Nelle tasche non aveva documenti, soltanto tre mila lire. La salma è stata iden tiflcata a sera, quando gli agenti del commissariato Castello hanno trovato la sua « 500 * abbandonata in piazza Gran Madre: nell'auto c'era 11 cappotto con i documenti. A Venaria il maresciallo Tor reggiani ha accertato che il Costa Medich non aveva avuto difficoltà finanziarie né malattie né disavventure sentimentali che spiegassero il suicidio. Allora, 11 sottufficiale ha cercato di stabilire come il commerciante avesse trascorso la domenica. E' risultato che egli era stato Robassomero e a Monasterolo con un amico — Claudio Batti stella, 38 anni, via Poierolo di Venaria — e avevano mangiato e bevuto. Comunque, il Batti stella esclude che il commer¬ c1spC« e o i o ciante fosse ubriaco. Verso le 19,30 stavano rincasando sulla strada di Caselle, ed erano nel pressi dell'aeroporto, quando il Costa Medich, che guidava la « 500 *, ha detto all'amico : « Hai visto che ho investito una donna? », sembrava sincero, era spaventato. « Non me ne sono accorto — ha risposto il Batti stella —. Se è cosi, torniamo in dietro ad alutarla *. « Fermarmi mentre vado a cento all'ora? s» ha esclamato il commerciante L'amico ha visto che il tacili metro segnava 40 chilometri non sapendo cosa pensare, ha preferito non contrariarlo. Per il resto del viaggio il Costa Medich non ha fatto che compiangere la sua vittima e se stesso. «Cosa sarà di me, adesso? L'avrò uccisa? *. L'altro era ormai certo che l'amico fosse in preda ad una crisi di nervi. Arrivati a Venaria, il Costa Medich ha voluto che il Battistella si fermasse ancora a bere con lui in un'osteria, poi lo ha accompagnato a casa. Era ab battuto, spaventato, in preda al rimorso. Rimasto solo, è venuto a Torino, ha lasciato l'auto in piazza Gran Madre, ha attraversato il ponte e si è gettato nel Po. Il maresciallo Torreggiarli ha chiesto al carabinieri di Caselle se domenica sera una donna era stata investita da un'auto presso l'aeroporto. La risposta è shCcgica stata negativa. Il sottufficiale ha anche controllato l'auto del Costa Medich per cercarvi tracce dell'investimento. Nessun segno. Il commerciante — per una illusione o per un'improvvisa crisi mentale — ha creduto di avere travolto una donna ed è stato vittima della sua ossessione.

Persone citate: Battistella, Costa Medich, Domenico Costa

Luoghi citati: Monasterolo, Robassomero, Torino, Venaria