Le multe più facili

Le multe più facili I VIGILI E LA CIRCOLAZIONE Le multe più facili Sono quelle per la sosta vietata, 114 mila nel '64, e per il disco orario 51 mila - Nel 1963 erano state 62 mila e 20 mila - Le multe difficili per infrazioni pericolose sono una minoranza e risultano stazionarie Nel corso del '64 i torinesi hanno pagato 440 mila multe ai vigili urbani per Infrazioni di vario genere, versando alle casse comunali ed erariali una somma superiore ai 500 milioni. La grande maggioranza delle multe ò toccata agli utenti della strada: ne sono stati colpiti 400 mila, di cui 371.000 automobilisti e motociclisti. 15.500 pedoni e 13.500 ciclisti. I calcoli sono ancora approssimativi, ma assai vicini alla realtà. Riportiamo nella tabella i dati riguardanti 1 veicoli a motore: 100 mila contravvenzioni in più nel '64 rispetto al '63. Le contravvenzioni ppr sosta vietata sono state, nel '64, circa 51 mila in più rispetto al '63 e quelle per l'inosservanza al disco orario 30 mila in più. Dice il comandante dei vigili, dott. Ga spardo Moro; «Se gli agenti do vesserò multare tutti quelli che contravvengono a questi due canoni della disciplina stradale, le multe sarebbero dieci volte aula. C'ù un numero notevole di persone che lasciano l'auto dove capila ». Può essere vero; resta il fatto che queste — osservano 1 cittadini — sono le multe più facili, quelle che permettono ai vigili di esaurire i loro « libretti » in poche ore, con un vantaggio relativo per la disciplina del traffico, dato che le auto restano dove sono, con il loro foglietto appiccicato al parabrezza. I torinesi che mancano alla disciplina per la sosta vietata o il disco orario hanno certamente la loro parte di responsa bilità per gli ingorghi e la lentezza del traffico, ma il più delle volte questa colpa ha delle atte nuanti: Torino è afflitta dalla mancanza di parcheggi; si parla da anni delle opere che si do vrebbero fare per eliminare l'inconveniente ma si è fatto poco. E la motorizzazione intanto cresce. II numero delle altre multe, quelle « difficili » (sorpassi pericolosi, guida contromano, riancata osservanza della precedenza, velocità eccessiva ecc.) rappresenta poco più di un terzo di quelle « facili ». Va detto che anche l'automobilista prudente, rispettoso dei diritti altrui e cosciente del pericolo di un'infrazione grave, può Indursi a posteggiare l'auto in luogo vietato. non pre- non pericoloso, mentre violerebbe mai un diritto di cedenza. Ma si resta ugualmente interdetti nel notare che se ria un anno all'altro le multo « Tacili » sono raddoppiale, quelle « difficili » sono soltanto aumentate del 4-5 per cento. Le violazioni del Codice che minacciano l'incolumità degli altri utenti della strada richiedono una vigilanza maggioro e più severa. D'accordo, si tratta di mancanze di ardua contestazione, che vorrebbero un corpo di agenti assai più numeroso di quanto ora non sia. Dico il comandante: «Z vigili sono S70, oberati di un gran numero di Incombenze olire a quelle del traffico». Speriamo che lo cose migliorino a febbraio con l'assunzione dei 95 allievi e il concorso per altri 60. Ma la nuova Giunta dovrebbe occuparsi della necessità di togliere al vigili alcuni pesanti compiti d'ufficio (come ad esempio il recapito delle cartelle) o di aumentare gli addetti al controllo del traffico. Anche per sventare l'impressiono che esista davvero — a Torino come altrove — la tendenza olle multe facili. Contravvenzlonl stradall Anno 1964 Anno 1963 a veicoli a motore (approssimat.) I (definitivi) Sosta vietata 114.000 62.875 Disco orario 51.000 20.600 Infrazioni ai segnali .... 70.200 64.865 Passaggi pedonali .... 21.700 17.867 Segnalazionl acustiche . . . 18.600 13.978 Sorpassi pericolosi .... 12.800 11.720 Non tenere la mano . . . 10.500 11.654 Velocita pericolosa .... 12.700 11.312 Precedenza non osservata 12.300 12.308 Rumor! (silenz. Irregol.) . . 10.600 9.339 Trasporto irregol. dl persone 6.000 6.030 Cambio direz. (senza segnali) 5.900 5.829 Altre (illuminazione targa, guida senza patente, ecc.) 24.700 23.152 Totale 371.000 271.529

Persone citate: Rumor

Luoghi citati: Torino