Assaltata una gioielleria di Racconigi invano la derubata si getta su un bandito

Assaltata una gioielleria di Racconigi invano la derubata si getta su un bandito Assaltata una gioielleria di Racconigi invano la derubata si getta su un bandito Il rapinatore si è liberato delia donna con uno strattone - Su un'auto col motore acceso lo attendeva un complice Rubati preziosi per un milione - I proprietari del negozio erano emigrati dal Polesine ove avevano perduto la casa (Dal nostro inviato speciale) Racconigi, 4 gennaio. Altro assalto ad una gioielleria, altra conferma di quanto abbiamo rilevato nei giorni scorsi: i rapinatori, consci dei pericoli che corrono effettuan do « colpi » a Torino, prendono di mira i paesi della « cintura > o le piccole città di provincia, che offrono maggiori possibilità di fuga. Oggi è stata saccheggiata la vetrina di un'oreficeria di Racconigi, un piccolo negozio in via Principessa Jolanda 15. Ne sono proprietari 1 coniugi Antonio Cappello, 47 anni, e Maria Tesio, di 44, che nel 1952 erano stati costretti a lasciare con la figlia Gemma, che ha 15 anni, il paese nativo. Cavarzere, avendo perduto la casa e la campagna in segulIto al dramma del Polesine. Si erano sistemati a Rae conigi, la donna aveva aperto un modesto negozio di orell certa, il marito coltiva un appezzamento di . terreno. Fin dall'inizio della nuova attività, la fortuna non li aveva aiutati: una notte i ladri era no entrati nella gioielleria dopo aver praticato un buco nel muro della retrobottega, appropriandosi di oggetti preziosi per due milioni. i dll 1430 pIeri, poco prima delle 14,30. la signora Cappello stava rivedendo 1 conti con la liglia Gemma, nel retro che serve da abitazione. Il marito era sceso in cantina per spillare del vino. Uscendo il Cappello cadere, perde qualche istante prezioso. Quando raggiunge la soglia, 3corge un giovane che corre verso la macchina. Indossa un Impermeabile chiaro, è bruno, i capelli lunghi che gli arrivano al bavero. La Cappello lo insegue, riesce ad all'errarlo per un lembo dell'impermeabile, ma il rapinatore si libera con uno strattone e balza sulla «Flavia > dove il complice lo attende con il motore à za sullaplice loaveva notato, a qualche me tro dal negozio, una « Flavia » jàcceso. coé biancolatte Aveva il co gjàcceso. coupé bianco-latte. Aveva il co- L-auto parte di scatto, imperchio del cofano sollevato, bocca piazza Vittorio Emadue giovani erano chinati BUI- nue|e e con uno stridore di la macchina, scherzavano in freni svoIta auna statale per dialetto piemontese. L uomo, | Torino. II rumore richiama il ii ett senza il minimo sospetto, aveva proseguito svoltando nel vicolo che porta alla cantina Pochi attimi dopo, la donna gente, mentre la figlia della Cappello terrorizzata esce di corsa in strada temendo che i banditi abbiano travolto la oci banditi abbiano travolto la e la figlia sentono Io scroscio ! madre. Da una finestra del vi del cristallo della vetrinetta. Laicino ospedale ha assistito alla signora Maria scosta la ten-|scena l'inserviente Orfeo Mindina della retrobottega, vedeteci. 44 anni, che telefona su- i h t ff in individuo che sta arraffando i monili. Gridando * Al ladro, al ladro! » si precipita nel negozio, urta contro lo spigolo del bancone, rischia di luto ai carabinieri che istituì scono posti di blocco. Ma i saccheggiatori, che hanno a disposizione parecchie strade, sono già lontani. Nella vetrina è rimasto il crifc, con il quale hanno infranto il cristallo. Sono spariti due «plateaux:» di -nelli e numerosi bracciali, pei un milione di lire. Alla line dell'anno la signora Cappello non aveva rinnovato l'assicurazione sulla merce esposta nella vetrina: gli affari registravano una stasi, aveva deciso di garantirsi solo contro il furto dei monili custoditi nel negozio. c—c| Mentre tirava le somme de-1gli incassi natalizi, ieri la Bi-|gnora Cappello pensava di prelevare qualche migliaio di lire per inviarle a «Specchio dei tempi»: il suo contributo alla sottoscrizione a favore della vedova dell'orologiaio di Villastellone, assassinato da banditi che volevano depredarlo. f. fo. erelMaria Tesio Cappello, proprietaria dell'oreficeria saccheggiata dai banditi ieri pomeriggio a Racconigi lllllllItlUllilIliMMIIIIIltlMIIIIMMI Iltlllllll IMI ■IMtMIIIIIIIlllllllillUIMItllllIIIIIIIIMllU*

Persone citate: Antonio Cappello, Cappello, Maria Tesio, Orfeo Mindina, Tesio

Luoghi citati: Cavarzere, Racconigi, Torino, Villastellone