Congiuntura e programmazione al Consiglio economia e lavoro

Congiuntura e programmazione al Consiglio economia e lavoro Congiuntura e programmazione al Consiglio economia e lavoro In questo mese il Cnel esaminerà inoltre la riforma delle pensioni e il collocamento della manodopera Forse il Cnel sarà anche chiamato ad esprimere il proprio parere sul disegno di legge per la riforma delle pensioni che il ministro del Lavoro on. Delle Fave intende portare al più presto al Consiglio dei ministri. Inoltre esaminerà il disegno di legge riguardante l'istituzione di un servizio di medicina del lavoro nelle aziende, e 11 provvedimento sulla edilizia convenzionata; dovrà anche dare suggerimenti in materia di distribuzione commerciale e sugli studi per il collocamento della manodopera. La produzione Renault è diminuita nel 1964 (Nostro servizio particolare) Parigi, 4 gennaio. (o.) Secondo cifre preliminari, la produzione della Renault è scesa nel '64 a 528.000 unità dalle 668.000 prodotte nel 1963. Di questo totale le automobili hanno rappresentato 453.000 unità (contro 588.000 nel 1963) e gli autocarri 75.000 (contro 80.000). Il giro d'affari è declinato di 188 milioni di franchi scendendo a 4 miliardi e 250 milioni di franchi (circa 515 miliardi di lire). (Nostro servizio particolare) Roma. 4 gennaio. Per il Consiglio nazionale dell'economia e del lavoro il 1965 si preannuncia come un anno d'intensa attività. Superata finalmente la crisi derivante dal tardato rinnovo degli organi consiliari per il triennio 1964-67, il Cnel si trova ad affrontare nei prossimi mesi alcuni problemi di rilevante importanza politica ed economica. Verso la fine di gennaio o al massimo net primi giorni di febbraio, verrà discusso il rapporto dell'Iseo (Istituto nazionale per lo studio della congiuntura) sull'attuale situazione congiunturale. Oltre che dell'analisi dei dati statistici disponibili per la seconda metà del 1964, il Consiglio potrà valersi — per la prima volta — di una serie di giudizi, raccolti col « metodo delle interviste » presso qualificati rappresentanti delle organizzazioni produttive e sindacali, nonché presso autorevoli esperti di problemi economici e finanziari. Da tali interviste si spera di ricavare qualche utile indicazione di carattere operativo, che possa affrettare 11 superamento della fase di ristagno. Non meno importante, sia pure in una prospettiva assai più lunga, appare il contributo che il Cnel potrà dare alla futura programmazione Il relativo documento sarà presentato al Comitato interministeriale per la ricostruzione (Cir) dal ministro del Bilancio Pieraccini entro un paio di settimane. Subito dopo l'approvazione del Cir, il progetto di programma sarà Inviato alle Camere e. contemporaneamente, al Cnel che se ne occuperà subito, cosi che dei suoi suggerimenti si possa tenere il debito conto durante 11 successivo iter parlamentare. rr. ba.

Persone citate: Delle Fave, Pieraccini

Luoghi citati: Parigi, Roma