Accolto dai giudici il concordato per Tlstituto Europa di Ivrea

Accolto dai giudici il concordato per Tlstituto Europa di Ivrea Accolto dai giudici il concordato per Tlstituto Europa di Ivrea Evitato il fallimento - La sentenza del Tribunale diverrà operante, salvo opposizioni, fra 15 giorni - L'offerta della Provincia di Torino per rilevare il complesso (Dal nostro corrispondente) il dott. Pomo e i signori BerScosse di terremoto o e o (Dal nostro corrispondente) Ivrea, 2 gennaio. La proposta di concordato preventivo per l'Istituto Europa di Ivrea, mediante la cessione di tutti i beni ai creditori, è stata accolta oggi dal tribunale. I giudici hanno infatti emesso una sentenza di omologazione del concordato dopo avere sentito il parere favorevole espresso dal commissario giudiziale avv. Gianni Oberto. I fondatori dell'elegante istituto sorto sul Colle Bellavista ad Ivrea, in seguito al crollo dei valori in Borsa, non ave vano più potuto far fronte al completamento dell'opera e al pagamento delle forniture e degli stipendi dei dipendenti. Per evitare il fallimento ave vano allora proposto un con cordato preventivo. I creditori erano stati quin di convocati presso il tribunale di Ivrea, ma per quanto fosse stata raggiunta la loro maggioranza numerica il concordato in un primo tempo poteva essere accettato non essendo appoggiato dall'importo de; crediti nettamente inferiore ai due terzi del totale, com'è prescritto dalla legge. Soltanto tre settimane dopo, a poche ore dalla chiusura del verbale, si raggiungeva la soluzione con l'adesione al concordato del maggiore creditore, l'impresario edile Giovanni Gaida di Bollengo, che van tava crediti per ben 433 milioni. L'adesione del Gaida permetteva quindi di raggiungere e superare la quota dei due terzi dei eroditi chirografari che ammontano a 810 miioni (i crediti privilegiati sono stati -150 milioni) evitando così il fallimento. Ora la sentenza di omolugaziune del concordato *arà esposta presso il tribù naie di Ivrea per quindici gior ni, al termine dei quali diverrà operante, salvo eventuali op posizioni. h i il dott. Pomo e i signori Bertone, Alberto e Guido Gianotti, tutti di Ivrea, e un rappresentante della ditta lei. Tra quindici giorni quindi questa commissione potrà iniziare le pratiche per la cessione dell'istituto, il cui attivo è valutato in un miliardo e quattrocento milioni, al miglior offerente. E' noto che esiste, per ora, una sola offerta ufficiale: quella della Provincia di Torino e del comune di Ivrea per ottocento milioni, ma non è improbabile che ne vengano altre in fase di liquidazione. r. a. Il tribunale intanto ha già nominato il liquidatore ufficiale nella persona del dott. Adolfo Cellini, d: Torino, il quale sarà affiancato nel suo compito da una commissione composta da alcuni creditori di cui faranno parte il geometra Gaida

Persone citate: Adolfo Cellini, Bellavista, Gaida, Gianni Oberto, Giovanni Gaida, Guido Gianotti, Pomo