Il Torino scatenato all'attacco travolge il Valkeakoski: 5 a O

Il Torino scatenato all'attacco travolge il Valkeakoski: 5 a O Coppa delle Coppe: i granata nei quarti di finale Il Torino scatenato all'attacco travolge il Valkeakoski: 5 a O Troppo debole la formazione finlandese per resistere al gioco dei torinesi - Meroni ha segnato due reti - Moschino, Hitchens, Rosato e Poletti tra i migliori - Domani i granata ad Asti Con le due vittorie sui finlandesi dell'Haka di Valkeakoski (1 a 0 VII novembre ad Helsinki, S a 0 ieri allo Stadio Comunale) il Torino si è Qualificato agevolmente per i quarti di finale della Coppa delle Coppe, ed ora attende il sorteggio che avverrà il 17 dicembre a Vienna per conoscere quale sarà il suo avversario nel terz'ultimo turno dell'interessante torneo internazionale. La partita di ieri non Ira presentato molte difficoltà per i granata: in vantaggio per 2 a 0 dopo dieci minuti di gioco, Ferrini e colleghi hanno avuto però il merito — grazie anche al costante impegno dei simpatici rivali — di continuare a battersi con slancio, specialmente nella ripresa, in modo da offrire spunti viraci e di portare il punteggio al limite del 5 a 0. Alle prese con una difeso folta ma meno abile nei marcamenti di quelle del campionato italiano, l'attacco del Torino \a potuto muoversi con maggiore scioltezza del solito, sospinto dai sempre lucidi sug- gervmenti di Moschino e forte dello slancio di Eitcliens, i cui tiri hanno impegnato a fondo Halne, uno dei tre nazionali (con liathi e Valtonen) che avevamo figurato contro gli a. curri nel recente confronto di Genova. Visto che il risultato non era in discussione, l'attenzione degli spettatori si è rivolta ai gioco dei granata, che hanno alternato momenti di disordine a spunti efficaci. -Dopo le reti iniziali di Si moni ed Hitchens, tutti attendevano il goal di Meroni e l'ex genoano, dopo qualche tentati vo andato a vuoto per l'eccessiva insistenza nel dribbling, ha battuto due volte Halne, sfiorando poi altre marcature. Meroni era nuovamente schierato all'ala (malgrado indossasse la maglia numero dieci), ed è parso più incisivo del solito, più pronto negli scambi, ma nei giudizi sitila gara di ieri occorre sempre tenere pre sente l'ingenuità mostrata in molte occasioni dai difensori avversari. Dell'attacco granata ha tcn pcf deluso Simoni, il quale è troppo debole e rinunciatario nei contatti con il pròprò terzino per poter mettere a frutto i notevoli mezzi tecnici. Ferrini a centro campo ha giocato senza forzare, e del resto non era il caso di fare di più. Vieri non ha corso pericoli. Davanti a lui Buzzacchera, Puja, Cella, Rosato e Poletti hanno frenato con autorità tutti i contropiede dei finlandesi, i quali si sono mostrati pericolosi in due sole occasioni: al 18' del primo tempo su un traversone di Maln che Paavilainen in buona posizione non è riuscito a deviare, ed al lfl' della ripresa quando Cella è stato costretto ad ostacolare da tergo il centravanti Nakila (era. rigore?), scattato in area approfittando del fatto che Puja si era fermato, reclamando il fuori gioco. Dei difensori granata il più impegnato è stato Poletti, alle prese con il piccolo e veloce Paavilainen. L'ala sinistra dell'Haka non ha neppure paura di picchiare, e quindi fra i due giocatori si è verificato qualche scontro piuttosto vivace. Paavilainen, i mediani Nieminen, Valtonen, Lathi ed il portiere Halne sono stati i migliori fra gli ospiti. Ha deluso Z'iMterno destro Maln, che nella gara di andata ad Helsinki si era mostrato pericoloso nel tiro, ed aveva impegnato a fondo in due occasioni il bravo Vieri. Per il resto, buona volontà generale e tenuta atletica, ma troppa differenza in linea tecnica per poter sperare in un risultato meno severo. Cinque reti in una partita sono ormai quasi un record per i campi italiani, e sotto questo aspetto i settemila spettatori hanno lasciato lo stadio soddisfatti, mentre i protagonisti del doppio confronto si salutavano fraternamente prima di rientrare negli spogliatoi. Il Torino è andato in vantaggio dopo sette minuti: Meroni ha avuto ragione due volte in takle di Lathi, poi ha lanciato Simoni che ha battuto sul tempo il portiere Halne in uscita. Altri tre minuti, ed Hitchens raddoppiava A questo punto i tifosi hanno cominciato a chiedere il goal a Meroni, ed il « Beat le > dell'attacco granata (ribattezzato dal pubblico tCalimero », per i capelli lunghi che gli coprono il capo come il guscio d'uovo del pulcino nel noto sketch pubblicitario) li ha accontentati due volte. Prima, al 85' di gioco, è scattato, ha superato Nakinen, ed ha battuto Halne in uscita; poi, al 15' delUi ripresa, ha sfruttato un lancio di Moschino ed ha ingannato il portiere con un riuscito — e fortunato — colpo di tacco. Puja, al 17', ha poi chiuso le marcature Ora. chiusa la partita con l'Hakn Valkeakoski ed in attesa del prossimo avversario di Coppa delle Coppe, il Torino ritorna a pensare al campionato, che domenica jirossima lo vedrà impegnato all'Olimpi co contro la Lazio. Martedì, intanto, i granata giocheranno in amichevole ad Asti, contro la Mac.ob't-Astense. Bruno Perucca Meroni (al centro) segna il terzo goal del Torino all'Haka Valkeakoski (Moisio)

Luoghi citati: Asti, Genova, Helsinki, Lazio, Vienna