Confessa il triplice delitto che un innocente sta scontando

Confessa il triplice delitto che un innocente sta scontando Criminale si tradisce perché sottovalutato Confessa il triplice delitto che un innocente sta scontando Fermato nel Texas per indagini su un furto un giovane di 27 anni dichiara al poliziotto: «Sono io quello che ha ammazzato, nel '60, le tre signore di Chicago nel parco nazionale» - Per la strage nella foresta uno sguattero è all'ergastolo DaUas, lunedì mattina. Il casuale arresto a Big Spring di un individuo sospettato di furto ha consentito alla polizia di mettere le mani su uno dei più feroci criminali della storia degli Stati Uniti, autore di ben cinque omicidi, tra cui l'uccisione delle mogli di tre industriali di Chicago — i cui cadaveri vennero rinvenuti nello « Starved Rock State Park » di Ottawa (Illinois) il 14 marzo 1960 —e di impedire che un innrcente pagasse per lui. La polizia di contea della cittadina del Texas si era imbattuta in John Peters, di 27 anni, quasi per caso. Nel corso di una normale operazione di investigazione il Peters era stato fermato perché su di lui gravava qualche sospetto quale possibile autore di un furto. Il poliziotto che stava interrogando l'indiziato era quasi sul punto di lasciarlo andare perché l'individuo aveva fornito un alibi abbastanza convincente e non vi erano prove a suo carico. E' stato proprio per un gioco della sorte che l'incredibile retroscena è venuto alla luce. Il criminale infatti, seccato dalle domande del poliziotto, ad un certo momento ha esclamato: «Ma non mi scocciare con queste scempiaggini. Se tu sapessi chi sono io non sprecheresti tanto fiato per queste piccolezze ». La frase ha messo una pulce nell'orecchio dell'agente che ha subito chiamato lo sceriffo Miller Harris. Il giovanotto, pentito della pericolosa ammissione dapprima si è schernito dicendo che aveva voluto fare il gradasso, ma poi, sottoposto ad un interrogatorio serrato ha finito per fare una sensazionale rivelazione: «Sono io quello che ha ammazzato le tre signore di Chicago nel parco nazionale di Ottawa nel 1960. Ho anche ucciso una donna a Marshall qui nel Texas, nel 1955 ed ho fatto fuori un uomo fra El Capitan e Ruidso nel Nuovo Messico. Il cadavere l'ho gettato nel Canyon». E' stato cosi che due macchine della polizia di Big Spring con la scorta di motociclisti della polizia dello Stato hanno raggiunto dapprima la località di Marshall nel Texas. Nel punto indicato dal Peters si trovava lo scheletro del corpo che lui aveva sot ferrato nove anni fa. Di fronte a questa prova Io sceriffo Harris si metteva in contatto con la polizia di El Capitan. Il giorno dopo giungeva la risposta. « Sì, nel canyon fra El Capitan e Ruidso, quello che noi chiamiamo il canyon della morte, abbiamo trovato il cadavere di un uomo sulla cinquantina. Ha un proiettile in fronte, proprio come avevate detto voi ». Dopo questa nuova prova il Peters è stato sottoposto ad un più particolareggiato interrogatorio di polizia giudiziaria alla presenza del vice-procuratore distrettuale di Big Spring. Dalle risposte dell'inquisito è risultato al di là di ogni dubbio che John Peters è anche l'autore dell'assassinio delle mogli di tre importanti industriali e uomini d'affari di Chicago Poco dopo la misteriosa uccisione delle tre signore, che provocò enorme sensazione in tutti gli Stati Uniti per la ferocia del delitto e la personalità delle vittime, venne arrestato lo sguattero Chester Weger, di 22 anni, detto « Rocky » il quale, il 3 marzo del 1961, fu condannato all'ergastolo per essere stato riconosciuto colpevole di uno almeno dei tre delitti. Fortunatamente per lui la richiesta di condanna alla pena capitale fatta dal pubblico ministero non venne accolta dalla giuria della « Criminal Court » dell'Illinois. Il Weger grazie alle eccezioni giuridiche avanzate dai suoi avvocati è riuscito ad ottenere un nuovo processo ma intanto sta scontando la condanna a vita in un penitenziario di Stato. Le tre signore trucidate, mogli di esponenti dell'industria e della finanza di Chicago, erano Lillian Oetting, di 50 anni. Frances Murphy di 47 e Mildred Lindquist, di 50. Adesso la giustizia dovrà mettersi in moto per riconoscere l'innocenza del lavapiatti Weger. vittima di un terribile errore giudiziario e scampato alla sedia elettrica solo per le incertezze insinuate nell'animo dei giurati dalle sue disperate proteste di non essersi macchiato di quel delitto. Giacomo Hand