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Spara alla coinquilini e s'uccide con un colpo La tragedia in un caseggiato di Genova Spara alla coinquilini e s'uccide con un colpo Genova, lunedi mattina Un pensionato di settantadue anni ha sparato contro una sua vicina di casa, fortunatamente senza colpirla, e poi si è tolta la vita. L'episodio è frutto di malintesi, incomprensioni, intolleranza tra coinquilini, il muratore Antonio Paoli di settantadue anni e la famiglia Gambino, abitanti un caseggiato di via Aurora, nel borgo peschereccio di Boccadasse. Ieri mattina la s'ignora Elena Gambino di quarant'armi era sola in casa (il marito Antonio era sulla scogliera a pescare). Alle 10,30 circa il Paoli ha. bussato al- < ! 1111111111111111111111 [ 11 ! 11 f 111111 r IM11MI j IM11111 la sua porta; aperto l'uscio, la signora si trovava di fronte l'anziano muratore, che te puntava contro una pistola. Fece appena in tempo a chiudere l'uscio e ad affacciarsi alla finestra gridando aiuto, che l'uomo sparava due colpi, i cui proiettili si conficcavano nella porta. Antonio Paoli si è affacciato allora alla finestra del pianerottolo che dà nell'anticamera dei Gambino ed ha fatto partire un altro colpo, poi si è sparato alla tempia destra, restando fulminato. I coniugi Gambino hanno dichiarato alla polizia che il Paoli, malato di arteria- sclerosi, litigala spesso per ogni piccolo inconveniente, inevitabile tra vicini di casa: qualche rumore, i residui non combusti di nafta che macchiavano i davanzali delle finestre e la biancheria stesa; inoltre riteneva i Gambino causa principale della sua solitudine, in seguito alla morte di una sua sorella che abitava con lui. Due mesi fa, infatti, dopo una lite con i vicini, la sorella del Paoli fu colpita da choc e da infarto e mori all'ospedale di San Martino. In quell'occasione, sia i sanitari che la polizia esclusero ogni responsabilità dei Gambino. c. m.