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l milanesi ricchi festeggiano il Capodanno con crociere nel Mediterraneo o "safari fotografico" f#of*o Xatalv il trattivi» in vittà è ni*tvralmvntv diminuiti» l milanesi ricchi festeggiano il Capodanno con crociere nel Mediterraneo o "safari fotografico" Soltanto i più giovani hanno scelto la montagna dirigendosi nelle valli piemontesi, nelle Dolomiti, in Svizzera o in Francia Viaggi collettivi a Parigi e in Egitto - Un'agenzia ha organizzato una battuta di caccia nell'Africa centro-orientale, ma poiené i clienti sono in maggioranza di età matura, invece dei fucili useranno macchine fotografiche e cineprese (Nostro servizio particolare) Milano, 30 dicembre. Natale a casa, con l'altiero, la nebbia e. il panettone; capodanno, sol che sia possibile, altrove. A Milano la validità di rinesta tradizione è comprovata dal fatto che il traffico cittadino, da Santo Stefano ad oggi, è diminuito quasi di un terzo. Il S.'i dicembre, giorno della massima animazione', gli \ingorghi automobilistici entro \la cerchia dei navigli si proli rassero per diverse ore e mo\bilitarono tutti i vigili urbani disponibili. Dopo l'esodo diSanto Stefano, invece, la cir-colazione si è decongestionataall'improvviso e da quattro giorni a questa parte ha iliritmo relativamente disteso di cinque o sei anni la, prima deliboom economico.' Con un po' di fortuna à possibile perfino]parcheggiare in piazza della'Scala o in piazza Cavour. Le difficoltà della congiun- tura sono dunque finite! In- terrogati in proposito, i diret- tori di agenzie turistiche met-ìtono prudentemente, le inanimavanti. No, la situazione eco-)nomica, per quanto meno pe- sante di alcuni mesi or sono.ìpermane tesa. Lo dimostra.'' del resto, la notevole conira-\zione del traffico ferroviario natalizio. Ma l'esodo automa'bilìstìco, la partecipazione a piccole e grandi crociere, han-l no mantenuto all'incirca il ti- vello degli ultimi anni. Il fatto è che Milano — soprattutto'lina certa Milano — anche nei.periodi meno felici ha sempre]un margine di riserva netta mente superiore a quello de.lleYaltre città italiane. Circa le mete dei miancsi-.non ci sono dubbi: il novanta]per cento dei partenti al di sotto dei quarant'anni si è di-j retto verso la montagna. La grande massa degli sciatori - divisa in tre schiere press'alpoco uguali: quella che perlragioni di vicinanza preferisce lle vallate lombarde (Bormio.ISanta Caterina Valfurva, Ma-\\deslmo, Livigno. Foppolo. ec- cetera). quella che punta mi \Piemonte. e. infine, i fedelissi-ìmi delle Dolomiti. Quest'anno.Ia sentir le agenzie. Piemonte\ e Dolomiti hanno ingaggiato] un vivace duello per accapar-l rarsi i turisti lombardi. I ri-\sultali migliori pare li abbia ottenuti fino ad ora Madonna]idi Campiglio, che ha organiz- \zato un < forfait settimanale dello sciatore*: quarantamila lire negli alberghi di prima categoria. trentacinquemila in quelli di seconda, trentunomilalin quelli di terza, ventisette-imila nelle pensioni. Alloggio eìvitto per sette giorni, più do-]dici ore di scuola collettiva diisvi, riduzione sugli skilifts, dieci per cento di sconto inlquasi tutti i negozi del paese,e perfino una consumazione .gratuita in un night club. 'Naturalmente questi forfait.? attirano soprattutto i giovani, gli studenti, le. famiglie. Gli,sciatori che viaggiano su mac- chine di grossa cilindrata pre-1 feriscono invece l'ambiente cosmopolita di Cortina d'Am-.pezzo o si spingono in Svizze-ira: Zermatt, Gstaad. ma io-<. ] pruttutto St. Moritz. Gli snob, jìla cui costante preoccupazionei'consiste nel rifuggire dai posti dove vanno gli altri, quest'an-isino hanno «lanciato* le Alpi francesi, abbastanza scomode.{i abbastanza cure per impedir- s banali incontri Che poi si ve- ] rificano ugualmente i (Jn rem e proprio crollo hanno subito, invece, le sta-.m zioni invernali austriache, che fin,-, a qualche anno fa riuscì-;' unno a superare lo svantag- gio della distanza con l'attrat- [mmiva di prezzi eccezionalmente'cbassi. Ora che. i prezzi aw.lria- \ A ci si sono adeguati al livello\gmedio europeo é restato sol-\d tanto /'handicap della lonta-lenanza Im j milanesi che hanno var-\ rato la quarantina, a difje-\p renza dei loro concittadini piùU giovani, non subiscono il fa-'o scino della neve. Bino a pr- g chi anni fa si dirigevano inummassa verso la Riviera lign-\mre. ma le rondizioni delle stra-ìcde e soprattutto lo scempiojc paesaggistico perpetrato dal- \bYla speculazione edilizia hanna\l quasi cancellalo questa anti-ìgca tradizione, dirottando il dflusso turistico lombardo ver- a so altre mete g Molti sono partiti per Pari-li gì (dalle 75 alle 100 mila lire\n una settimana), altri hanno\"scelto una delle numerose cro-\mciere nel Mediterraneo orga- m aizzate dalle, compagnie turi-] stiche. Particolarmente richie-\nste la Napoli-Genova-Casablan-iv ca-Palma di Majorra-Siracusa-\G Napoli (dieci giorni, da 80 mi- [mla lire in su); la Genova-Can- znes-Lisbona-Santa Cruz-Casa-' z blanca-Tangeri-Cannes-Genovair (dodici giorni, da 121 milam lire in su); la Genova-Ales-Vvsandria d'Egitto-Porto Said-. v Beirut-flaifa-Ge.nova (10 gior-\mni, da 99 mila lire in su). ìlnn Un notevole successo ha ot tenuto l'iniziativa «ollyviaggi legata agli alberghi omonimi'.c disseminati in tutta Italia, ma m soprattutto nel Mezzogiorno.\ll viaggiatore-jolly ha diritto'adi recarsi in aereo nella sona Id'Italia che intende girare: al-igl'aeroparto trova a sua dispo-ìsiziove una macchina Fiat di piccola, media o grande cilindrata. a seconda della richiesta. al volante della quale può spostarsi da una città all'aitra: soggiornando e prendendo] i suoi pasti soltanto negli al-\ berghi drlla catena. Partendo i da Milano o da Torino, una settimana nella zona di Roma] costa 83.1,10 lire se si vuole una 7nacchina piccola (Fiat SOO o fiorii, nt.nno con una macchina media (lina, 1301), 97.800 con una macchina grande (l'iOO, moni; in Sicilia, semprepartendo da Milano o da To- rino, una settimana costa ri-spettivamente 103.21,0, 115.920,l22.tVl0 lire. Il chilometraggiopercorso in auto non incide sul prezzo, a carico del turi- sta resta soltanto il costo del-la benzina. Fra le crociere di lusso, l"maggiori prenotazioni, sempre Per quello che riguarda Mi-'a?io, le hanno ottenute quelle relative all'Alto Egitto (210mila lire) che, dopo l'immancabile visita al Cairo e ad Alessandria, prevedono il viaggio in battello fino ai templi di Luxor e alla diga di Assuan; e quelle in Terra Santa (1,00 mita lire). Un'agenzia è riuscita a orpanizzarc anche, un « safari foUografleo » nell'Africa centroorientale (Kenia, Uganda, Tangan'iha) per una quota di 580mila lire a testa. Lo si t chia-m"i0 « safari fotografico » percl>é i fortunati viaggiatori —c'"3 sono partiti il 26' dicem-bre dopo essersi vaccinati conlra il vaiolo e contro la febbregialla —, essendo per lo piùdi età matura e non aicndoalcuna esperienza di cacciagrossa, anziché imbracciareincili o carabine, si limiteraino a mitragliare la fauna dei "arcni nazionali con le loro macc!l'ne fotografiche o cinematografiche, E per i milanesi che restano in città.' Il cenone del Savtni — il famoso ristorante in Galleria Vittorio Emanuele — mantiene fede alle sue tradizioni di aristocrazia e di prezzo (la quota domani sera sarà di io mila lire per persoma, per quanto non siano previsti né musiche né numeri di varietà); ma contemporaneamente in tutti gli angoli di Milano saranno imbanditi centi- naia e centinaia di altri cenoni, allietati per lo più da or- chestre jazz, cantanti, fantasie mimiche. Tutti i maggiori alberghi ne allestiranno uno e altrettanto faranno i ristoran ti, i locali notturni, i cabarets, giù giù fino alle semplici trattorie. I due ristoranti cinesidi Milano annunciano cenoni a base di pinne di pescecane e germogli di bambù; Tantalo cerca di attrarre gli amanti della tradizione con un menu fatto esclusivamente di vecchi piatti milanesi, nervetti, cas soeuia, zampone; la vecchia Cassina de pomm annuncia * una serata di sapore sten- dhaliano; al Nebbia Club, il più famoso dei cabarets Intellettunli di stile parigino fioriti in questi ultimi tempi, invece dei soliti cotillon3 saranno di- ] \ ; ,] ] e ; ' stribuilì quadri di pittori moderni, bottiglie miniate e, persino un pop-libro di Adriano Spatola, i L'oblò ». L'autore sarà presente e, se richiesto, firmerà copie, del suo pop-volume. Gaetano Tumiati