La lotta per il titolo mondiale dei piloti riprende in Sud Africa a Capodanno

La lotta per il titolo mondiale dei piloti riprende in Sud Africa a Capodanno La lotta per il titolo mondiale dei piloti riprende in Sud Africa a Capodanno Surtees, su Ferrari, difennegli schieramenti - Clark Il campione mondiale Surtees L'automobilismo agonistico[finon conosce soluzioni di con-1 dtinnita: appena due mesi fajzjusi è conclusa la stagione 1964 con la conquista da parte di Surtees-Ferx'ari dei due titoli mondiali Formula 1 (conduttori e. Case), e dopodomani, giorno di Capodanno, si avrà pria il primo episodio del cani-!pinnato del mondo 1965. con il [tGran Premio del Sud Africa, Prima di parlare di questo,avvenimento, ricordiamo le vi-|cende che hanno caratterizzato la stagione appena con elusa. Si era cominciato in maggio a Monaco, dove il predo minio iniziale di Clark era sta to frustrato da un inconveniente meccanico alla sua Lotus: vittoria di Graham Hill davanti a Ginther, entrambi su Bini. Le Ferrari in ombra. Quindici giorni dopo, appuntamento a. Zandvoort per il Gran Premio d'Olanda, e rivincita di Clark; Surtees faceva una corsa eccellente e si classificava secondo, rivelando le ancor latenti possibilità delle monoposto modenesi. Ma nel successivo G. P. del Belgio a Spa-Francorchamps era ancora il campione del mondo Jini Clark a dominare la situazione, mentre le Ferrari ritornavano nel grigiore, cosi come a. Rouen (Gran Premio dell'A.C. di Francia), dove veniva alla ribalta Dan Gurney sulla Brabham, e si faceva risentire la minaccia di Graham Hill-Brm. secondo classificato. La prima parte della stagione si concludeva a Brands Hatch con la più importante gara inglese, nella quale Clark coclieva la sua terza e ultima vittoria dell'anno davanti a Graham Hill. Surtees era terzo e la Ferrari dimostrava di essere vicina al suo rendimento optimum, anche se non sembrava realizzabile una rimonta così perentoria da riuscire a rovesciare la situazione nei rimanenti cinque grandi premi r titolati >. Invece, sul tremendo circuito di Niirburgring John Surtees otteneva un autentico! trionfo, realizzando anche il giro più veloce alla mediarecord di 158.2 km. orari. Graham Hill era ancora secondo. La raggiunta superiorità delle Ferrari veniva confermata nel Gran Premio d'Austria a Zeltweg. dove Lorenzo Bandini coglieva la prima vittoria della sua carriera in una prova di campionato del mondo. Surtees, Clark e Graham Hill erano costretti al ritiro, per cui la situazione rimaneva impregiudicata. Ai primi di settembre, il Gran Premio d'Italia a Monza si risolveva dopo durissima lotta con la terza vittoria consecutiva delle macchine italiane: Surtees primo, Bandini terzo (preceduto da Ginther svi Brm). Nella graduatoria mondiale, la <r. prima guidaidella Ferrari si portava a un soffio da Clark e Graham Hill. Quest'ultimo, tuttavia, si consolidava al comando nel successivo G. P. degli Stati Uniti a Watkins Glen, dove riusciva a precedere Surtees. Clark abbandonava per l'ennesima volta. Si arrivava così alla decima e ultima prova valevole per il titolo, il Gran Premio del Messico, con i tre piloti tutti in grado di laurearsi campioni del mondo, sia pure con diverse sfumature di possibilità. Clark sferrava subito un violento attacco c in un certo senso ti-ova\a un alleato in Dan Gurney. che «contrastandogli il primo posto, allontanava le speranze di Hill e di Surtees. Poi, ancora una volta, la Lotus cedeva; e cedeva la Brm di Graham Hill: vittoria dell'ottimo Gurney sulla Brabham; Surtees, secondo, si aggiudicava quei punti sufficienti ad assicurargli il titolo; Bandini, sulla nuova Ferrali IH cilindri era ottimo terzo te il piazzamento non veniva in- de il juo primato; avr su Lotus e Graham Hill (a sin.) e Bandini (in mac [firmato dall'involontario lnci-1 dente, senza pravi consegue!!- jze, con G. Hill). Sia pure con juv> pizzico di Quella buona sor- !polemiche e [sulla vicenda te che in altre occasioni gli era mancata. John Surtees era campione del mondo 196-1, concludendo in letizia la stagione trionfale (ma amareggiata da incomprensioni della mancata , omologazione del modello «250 ,Le Mans ») per ì colori della |perrar;_ * * Quasi un'appendice alle emo- zionant: vicende del campio- Secondo «France loot-baìh à ancora Bandini come co su BRM si impegneranno d china) due tra i protagonisti pi inato di cui abbiamo fatto una ! rapida sintesi, il 1965 si inizia dunque con la corsa di East j London, che erogherà i primi punti per il titolo dell'anno I prossimo. Superfluo dire che la breve interruzione tra i grandi i premi del Messico e del Sud Africa non ha certo consentito | alle Case di approntare nuovi nezzi meccanici, ma semmai I di comoletare la messa a punto di quelli apparsi sul finire del- la stagione scorsa: la Lotus e la Brm le note 8 cilindri con telaio modificato, la Ferrari laj jpromettente « 512 > a 12 cilin-1 mpagno di squadra - Non vuramente contro i conduttori ù attesi nelle corse del 1965 dri (che sarà affidata al solo Bandini, mentre Surtees piloterà ancora la fida <158>). ciniche varianti nelle squadre ufficiali sono quelle relative a Jackie Stewart, che pren- che a East London verrà prò vato dalla Cooper accanto al de il posto di Ginther nella : 'e équipe Brm, e di Jochen Rindt BrisutuhaPsupe McLaren. Per il resto, schie- Fe ramenti soliti: nitro ai due de c ferraristi », Clark. Spence e;B Artindell sulle Lotus. Graham j un Hill su Brm, Jack Brabham |'°e Gurney su Brabham, Siffert 11 su Brabham-Brm e Bonnier su| i sono grandi novità delle vetture italiane Dal 1950 ad oggi