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L'industriale Mario Pavesi a Novara denuncia un reddito di 50 milioni L'industriale Mario Pavesi a Novara denuncia un reddito di 50 milioni Per l'imposta complementare - Iscritti a ruolo 5563 contribuenti con un imponibile di 7 miliardi e 830 milioni - Pagheranno 247 milioni (Dal nostro corrispondente) Novara, 28 dicembre. Sono esposti da stamane, all'Ufficio Imposte del Comune, i ruoli dell'imposta complementare (Vanoni) per il 1965. I contribuenti sono 5563 con un reddito di 7 miliardi 830 milioni. L'imposta relativa ammonta a 247 milioni 570 mila lire. Il più forte contribuente e l'industriale Mario Pavesi con un reddito di 50 milioni e una imposta di quasi undici milioni. Ecco qui, in ordine alfabetico, i contribuenti con un reddito di oltre 5 milioni: Agahio Antonio 7 milioni 100 mila; Andreoni Orazio 5 milioni 300 mila: Bandi Mario 5 milioni 500 mila: Barberi Mario 7 milioni 800 mila; Bardotti Francesco 5 milioni 500 mila; Barsighelli Enrico 5 milioni 700 mila; Baruffaldi Giuseppe 7 milioni 700 mila; Beidì Gino 6 milioni 300 mila; Beldì Giuseppe 7 milioni: Belloni Achille 12 milioni 600 mila; Bertola Carlo 5 milioni 700 mila; Bettolo Artoldo 6 milioni 300 mila; Borali Achille 11 milioni 400 mila; Boroli Ad'oldo 9 milioni 700 mila: Baudo Mario 5 milioni 400 mila; Bertoli Pietro 6 milioni 200 mila; Biscaldi Carlo 7 milioni 400 mila; Bossetti Adriano 21 milioni 400 mila; Bossi Aldo 6 milioni 400 mila; Bossi Remo 7 milioni 400 mila; Bragutti Sergio 5 milioni 400 mila. Campini Paolo 5 milioni 500 mila; Canalini Guido 7 milioni 900 mila; Cantone Diego 15 milioni 400 mila; Capuani Gian Maria 6 milioni 100 mila; Cardano Cesare 6 milioni 700 mila; Caviglia Giovanni 6 milioni 300 mila; Ceresa Carlo 6 milioni 200 mila; Cominazzini Claudio 5 milioni 300 mila; Cucchi Pietro 6 milioni 400 mila; Curti Riccardo 8 milioni 600 mila; Cusmano Luigi 10 milioni; De Micheli Ugo 10 milioni 600 mila; De Paoli Antonio 5 milioni 300 mila; Di Tieri Renato 5 milioni 600 mila. Fauser Giacomo 28 milioni 400 mila; Ferrari Paolo 18 milioni 200 mila; Ferrari Piero 15 milioni 190 mila; Fornara Pietro 11 milioni 600 mila; Gambigliani Zoccoli Alberto 5 milioni 500 mila: Gargano Ettore 10 milioni 300 mila; Gramegna Alberto 7 milioni 200 mila; Invernizzi Gisberto 12 milioni 400 mila; Leinati Fausto 6 milioni 100 mila; Laigheb Vittorio 5 milioni 600 mi- la; Lenti Giovanni 5 milioni Lodigiani Giovanni 6 milioni 800 mila; Lupo Massimo 17 milioni 200 mila; Maffioli Ettore 8 milioni 800 mila; Maggia Guido 21 milioni 800 mila; Mangini Rinaldo 5 milioni 800 mila; Marcioni Mario 6 milioni 800 mila; Martelli Francesco 8 milioni 800 mila; Masera Giovanni 11 milioni 200 mila. Palazzetti Vinicio 5 milioni 100 mila; Papania Filippo 5 milioni 500 mila; Pavesi Mario 50 milioni 500 mila; Pisani Giovanni 6 milioni 900 mila; Pozzo Giovanni 32 milioni; Pratesi Sergio 6 milioni 900 mila; Pastelli Sergio 9 milioni 400 mila; Rocca Giovanni 6 milioni 700 mila; Rossi Giuseppe 9 milioni 600 mila; Schiavini Carlo, 9 milioni 300 mila; Serafini Giovanni 5 milioni 900 mila; Sozzetti Alessandro 19 milioni 200 mila; Spalla Ettore 9 milioni 200 mila; Steffanina Piero 9 milioni 550 mila; Tarditi Felice 8 milioni 200 mila; Ubezio Pacifico 5 milioni 900 mila: Vaccarino Paolo 5 milioni 300 mila; Vassura Paolo 5 milioni 500 mila; Velimi Lino 7 milioni 400 mila Venza Francesco 5 milioni 900 mila; Wirt Otto 6 milioni 300 mila. ri. h