Le lingue nel mondo

Le lingue nel mondo Le lingue nel mondo Le due città li progresso scientifico e tecnico e la rapidità delle comunicazioni e dei trasporti hanno confermato l'importanza della conoscenza delle lingue straniere come strumento pratico nell'esercizio di qualunque attività. E' un fatto di cui ci accorciamo ogni giorno leggendo i giornali: l'offerta degli impieghi meglio remunerati si si rivolge sempre a chi conosce perfettamente le lingue straniere, soprattutto l'inglese. Sono trentanni che la rivista mensile intitolata «Le lingue del mondo» richiama l'attenzione del pubblico su questo fatto. In trentanni i redattori e i collaboratori della rivista «Le lingue del mondo » hanno guidato decine di migliaia di Italiani nello studio dell'inglese, del francese, del tedesco, dello spagnolo: a queste lingue è stato aggiunto recentemente il russo. L'eflicacia della rivista nell'apprendimento delle lingue si manifesta in più campi e per diverse vie: con l'insegnamento diretto in lezioni di corsi pratici di vario tipo; col costante colloquio tra redattori e abbonati in rubriche di domande e risposte; con la trattazione dì questioni generali di linguistica e di didattica; con letture e con traduzioni commentate grammaticalmente mediante la spiegazione delle diflicoltà che presentano e delle regole che devono essere applicate, e con richiami d'ogni genere. Poiché la rivista « Le lingue del mondo > è pubblicata dalla Casa editrice Valmartinu di Firenze (via Capodimondo, 66) che ha l'esclusiva rappresentanza dei migliori corsi di lingue in dischi (d'inglese della BBC di Londra, di francese della RTF di Parigi, di tedesco, di spagnolo, di russo della Omnivox Internazionale) gii abbonati alla rivista possono intensificare lo studio e perfezionarlo servendosi di intesti corsi in dischi che essi hanno il diritto di acquistare con sconti riservati a loro, assai spesso risparmiando sul prezzo di un solo corso più di quanto hanno pagato per abbonarsi. IO l'abbonamento annuo, che può avere inizio da qualsiasi mese, costa soltanto lire 3000. Unica rivista italiana di cultura linguistica, «Le lingue del mondo » è la rivista di chi non sa le lingue e le vuole imparare, e di chi le sa e ne vuol coltivare la conoscenza. La sua funzione, la sua utilità sono attestate da trentanni di ininterrotta pubblicazione e di incessante ascesa. Nel 1965 la rivista continuerà le lezioni di un corso pratico di russo e quelle di conversazione tedesca iniziate nel 1961, e comincerà dal gennaio un nuovo corso di lezioni della RTF di Parigi ( Radiodiffusion - TélévIsion Francalse). Altre lezioni è ormai giunto alla XXXV edizione? Garzanti riguarderanno la lingua inglese degli affari e quella del discorso familiare e alla buona: due interessanti aspetti dell'inglese che non sono considerati in nessun altro luogo. Dire che cosa sia la rivista « Le lingue del mondo » è un po' difficile: bisogna conoscerla e leggerla per divenirne amici, e questo spiega come più di ogni altra rivista essa conti un buon numero di abbonati da venti e più anni, e perfino dalla fondazione. Collaborano alla rivista « Le lingue del mondo > i più noti studiosi italiani e stranieri con articoli divulgativi a,d,a,y^a tutte le categorie di^Iettori. Importanti opere, pure divulgative, concernenti lo studio delle lingue, sono pubblicate dalla Casa Valmartina, editrice della rivista. I cataloghi dei libri e dei corsi in dischi sono in distribuzione gratuita a chi ne faccia richiesta. (Via Capodimondo 66, Firenze). Questo perché si è dimostrato insostituibile a chi desidera un dizionario linguistico sempre rinnovato e un'enciclopedia sempre aggiornata IL NOVISSIMO MELZI contiene 122.000 voci distribuite su 2942 pagine è corredato da 26 carte geografiche a colori e 93 in nero è illustrato da 94 tavole a colori, 168 in nero e da oltre 3000 disegni, schemi, ritratti 2 volumi rilegati in tela con impressioni in oro Lire 10.000 franco di porto e imballo ANTONIO VALLARDI EDITORE - MILANO In vendita presso tutte le ìnigìiori librerie Romanzi Moderni 548 pagine. L. 2800

Persone citate: Antonio Vallardi, Garzanti

Luoghi citati: Firenze, Londra, Parigi