Oltre 32 milioni di italiani hanno assistenza farmaceutica

Oltre 32 milioni di italiani hanno assistenza farmaceutica Circa il 63 per cento della popolazione Oltre 32 milioni di italiani hanno assistenza farmaceutica La spesa complessiva delle mutue è stata l'anno scorso d! 209 miliardi, quasi i tre quarti del fatturato complessivo dell'industria dei medicinali - I prezzi sono ancora troppo alti, malgrado l'azione calmieratrice del prontuario Inani, che esclude le specialità più care ' 11 Ag(Nostro servizio particolare) |19Romn, 15 dicembre. lioAlla fine del 1963 gli italiani sache fruivano di assistenza me- i ricdica erano circa 45 milioni, | raossia poco meno del 90 pei l'acento della popolazione coni- diplessiva. Soltanto una parte di! essi godeva anche dell'assistei!- deza farmaceutica, ossia della prescrizione gratuita di medicinali: si trattava pur sempre di un numero di persone eleva-1 tissimo (32,3 milioni), pari al P3 per cento degli abitanti del' nostro paese. Si può inoltre osservare che l'estensione dell'assistenza farmaceutica a nuove categorie, di lavoratori (e ai loro fami- : Ilari) fa rapidi progressi: nelj solo 1963 gli assistibili sono| aumentati di oltre tre milioni e mezzo di unità. E' pertanto comprensibile che la spesa per medicinali dei vari istituti per l'assistenza malattia rappresenti di anno in anno una quota sempre più elevata del giro d'altari dell'industria farina ceutica. Nel 1963 tale spesa ha sfiorato i 209 miliardi, cioè poco meno dei tre quarti del fatturato complessivo di questo ramo industriale che si calcola, sempre per il 1963, in 280-290 miliardi. Anche se lo sviluppo dell'assistenza farmaceutica ha sinora significato un notevole aumento della spesa media per assistito, i fabbricanti di medicinali non nascondono qualche perplessità per simile fenomeno. In pratica, le loro ina ggion preoccupazioni sono due: 1) il mantenimento dell'obbligo dello sconto del 17 per cento sul prezzo di vendita (12 a carico del produttore eòa carico del farmacista) per le specialità vendute a persone assistite dagli: enti praticanti l'assistenza ma- j lattia; 2) l'imposizione da parte dell'Inani di un c prontua- ! no terapeutico > che non coniprende tutte le confezioni farmaceutiche in circolazione. Poiché l'Inani, da solo, assistiva nel 1963 più di metà degli italiani (26.7 milioni di persone) con una spesa pur ser«./.. farmaceutici superiore ai lo3 miliardi, è facile intuire l'importanza di un sanile prontuario che elenca i medicinali « ricettabili », distinguendoli per giunta in specialità fornite gratuitamente (caca l'80 per cento) e in specialità pelle quali occorre il pagamento parziale dell'assistito. Non essere ammesso nel prontuario 0 esservi ammesso con la condizione dei contributo a carico del paziente può rappresentare per una specialità un colo quasi insuperabile alla eua vendita su larga scala. Non si possono d'altra parte ignorare i motivi che spinsero l'Inam ne! dicembre 1959 ad adottare il prontuario. Le spese farmaceutiche per assistito crescevano da anni con ' tassi d'incremento inquietanti per l'equilibrio di gestione 1 dell'istituto; occorreva contenere il fenomeno dilagantedelia «: iperricettazione > (ossia' delle troppe ricette, senza tener conto dei prezzi dei medi- : cinali prescritti). La pubblicazione del pron- j tuario, con l'iniziale esclusio- i ne di migliaia di specialità ritenute troppo care, favori qua si subito una flessione de: | prezzi quasi generale. Tuttavia ! 1 prezzi sono ancora cosi alti che non si capisce come si j possa parlare ora, da qualche parte, di aumentarli. ar. ba. siosta. In Assistenza farmaceutica dal 1950 al 1963 Persona 1 _ . , Spesa per ANN I assistite : Spesa totale aaatatlto (milioni) ! <»»U»an»l) dire) 1 1 1950 13,1 17,1 1302 1955 18,3 42,7 2331 1957 22,1 74.1 3353 1959 24,3 94,6 3899 1960 25,9 125 1 4827 1961 27.1 146,0 5396 1962 28,7 173,4 6042 1963 32,3 208,9 6463 La spesa complessiva per i medicinali sostenuta dai vari Istituti previdenziali è comprensiva dello sconto del 17 per cento stabilito dalla legge 691!, del 4 agosto 1955.

Persone citate: Ilari, Inam