I milanisti non hanno ancora deciso con quale attacco scenderanno in campo
I milanisti non hanno ancora deciso con quale attacco scenderanno in campo I milanisti non hanno ancora deciso con quale attacco scenderanno in campo I dubbi riguardano Fortunato e Ferrano: dalla scelta di uno dei due dipenderà lo schieramento dei rossoneri • Tra i juventini Gori leggermente infortunato spera di giocare • Rinviato il rientro di Sivori pomeriggio di ieri Anzolin; Gori, Sarti; Bercellino, Castano, Leoncini; Stacchini, Da Costa, Combin. Del Sol, Menichelli i Quali dovrebbero formare la squadra che affronterà il Milan ed in più Mattrel, Mazzia, Sacco e Salvadore. La compagine rossonera è a Torino da ventiquattr'ore. Il direttore tecnico Viani e il trainer Liedholm hanno assicurato che le discussioni circa i premi di ingaggio non avranno influenza sul rendimento in campo degli atleti (come del resto non l'hanno avuta nelle precedenti partite). Per oggi è già stato scelto lo schieramento difensivo con Barluszi, Noletti, Pelagatti, Benitez, Maldini e Trapattoni. Vi è invece incertezza per quanto riguarda l'attacco. Si dovrà scegliere tra Ferrarlo e Fortunato. Se qiocherà il primo l'attacco del Milan comprenderà Lodetti, Ferrano, Amarildo. Rivera e Mora, questo almeno come numeri di maglie, poichc v evidente che Lodetti in ogni vaso giocherà a centro campo e che Ferrarlo costituirà con Amarildo una delle due punte centrali della prima linea. Liedholm ha dichiarato die i due quintetti hanno pari probabilità di essere utilizzati, ma sembra che il pri¬ una differenza forte, non tale però da togliere interesse alla partita odierna. Sempre in campo paradossale si potrebbe anzi affermare che questi sei gradini rappresentano esattamente quanto occorre per dare un valore decisivo alla contesa. E' infatti evidente che la Juventus, battendo la capolista, potrebbe portarsi in corsa per lo scudetto; perdendo o anche solo pareggiando vedrebbe compromesse le sue possibilità. I juventini non hanno svolto questa settinKtna una preparazione dissimile da quella che precede gli altri incontri di campionato. Questo non toglie che la gara sia molto sentita tanto dai giocatori quanto dagli sportivi. Sia detto per inciso diecimila biglietti per JuventusMilan fino da ieri sera risultavano già venduti a Milano ed altrettanti a Torino. Lo Stadio Comunale, come à noto, ha una capienza di 72 mila posti. E' probabile che essa verrà sfruttata quasi al completo. Appunto in previsione dell'affollamento, i cancelli del campo e le biglietterie saranno aperti alle dodici. In quanto alle due squadre, la Juventus non dovrebbe cambiare la formazione schierata contro il Torino e la Lazio. Si era parlato di un rientro di Sivori, ma il <capitano*, pur avendo disputato con molto impegno un tempo della partita di metà settimana non è ancora completamente a posto. Salvadore figura tra ì convocati, tuttavia anche il ritorno del forte centromediano è incerto. Se Gori risentirà di un incidente lamentato durante-un allenamento a due porte (contusione con lieve distorsione al piede destro) c possibile che la difesa venga mutata e che l'ex milanista giochi contro la sua vecchia squadra, In caso contrario, Hcrrcra non cambierà schieramento. Salvadore, naturalmente, terrebbe molto a fare il ritorno tra i titolari. Un atleta del suo valore merita un posto in prima squadra. D'altra parte la sistemazione Bercellino stopper e Castano difensore libero ha ciato buoni frutti e si capisce come il trainer sia restìo a mutarla. Spiace soltanto che a fare le spese della situazione sia Salvadore, un elemento che ha sempre dato prova di serietà in tutte le gare giocate. Egli comunque è certo che la sua momentanea esclusione non è dovuta ad un malanimo di alcuno, ma soltanto alle vicende del mestiere di calciatore. Nel consueto ritiro collinare si trovano dunque dal Nel particolare momento del campionato Milan e Juventus, le due squadre che si incontrano oggi al Comunale di Torino, rappresentano delle interessanti eccezioni alla normalità. Il Milan, dopo la partenza del suo famoso centravanti Altafini e nonostante una crisi interna dovuta a dissensi di natura economica, si trova in testa alla classifica con il record delle vittorie consecutive in campo esterno e con quello delle reti segnate. La Juventus, da parte sua, si è portata al terzo posto in graduatoria al termine di una serie di partite in cui le criticlie sono state senz'altro superiori ai consensi. Il distacco dai rivali rossoneri è di sei lunghezze: Ieri sera a Torino A Giorgio Ghezzi il «Premio Combi» mo sia il favorito. Ad ogni modo la decisione definitiva verrà presa soltanto poco prima dell'incontro. Ieri sera, intanto, come simpatica anteprima della gara è stato consegnato il premio Combi a Ghezzi. Questa medaglia viene attribuita al portiere che si sia particolarmente distinto. Ghezzi, anche se non ha disputato tutte le partite della stagione 1963-61, (quella presa in esame per il premio Combi), meritava una particolare considerazione, non solo per quanto fatto nella annata, ma per la sua brillante e lunga carriera. Ghezzi succede pertanto a Bugatti, Mattrel, Buffon, Sarti, Cudicini, Negri e Vieri i quali a partire dal '56-'B7 si sono succeduti nelPelenco dei € Premi Combi ». Paolo Bertoldi JUVENTUS: Anzolin; Gori, Sarti; Bercellino, Castano, Leoncini; Stacchini, Da Costa, Combin, Del Sol, Menichelli. MILAN: Barluzzi; Noletti, Pelagalli; Benitez, Maldini, Trapattoni; Lodetti (Mora), Ferrarlo (Lodetti), Amarildo, Rivera, Mora (Fortunato). ARBITRO: Sbardella di Roma. Inizio ore 14,30 allo Stadio Comunale.
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