Traffico bloccato e incidenti per la fitta nebbia nel Veneto

Traffico bloccato e incidenti per la fitta nebbia nel Veneto Traffico bloccato e incidenti per la fitta nebbia nel Veneto In forte ritardo anche ì treni ed i battelli fluviali - Morti due giovani sposi nell'auto finita contro un camion presso Padova - Visibilità nulla sulla Laguna di Venezia - Un motoscafo, carico di passeggeri, s'incaglia su una secca (Dal nostro corrispondente) Venezia, 9 dicembre. (g.gr.) Traffico in difficoltà, durante questo pomeriggio a Venezia, per la nebbia che, calata densissima all'improvviso sulla Laguna, ha reso praticamente nulla la visibilità Il trallìco dei battelli che collegano il Lido a Venezia si è svolto con molta lentezza. Il motoscafo n. 154, che provvede al trasporto dei passeggeri tra la Riva degli Sehiavoni e la zona ospedaliera dell'isola di Poveglia, a causa delln scarsa visibilità, è andato ad arenarsi con numerosi passeggeri a bordo In una secca all'altezza di S. Clemente Il disincaglio del motoscafo, Il cui mancato arrivo a destinazione aveva destato apprensione e fatto mettere in movimento i mezzi di soccorso della Capitaneria di porto, è avvenuto dopo circa tre ore di ricerche. L'imbarcazione e stata disincagliata dalla motonave Pellestrina che, essendo dotata di impianto radar, o riuscita a localizzare il battello disperso, ad accostarlo e a trainarlo infine sino a Venezia. Padova, 9 dicembre. (p.v.) La fitta nehbia ha provocato in provincia di Padova alcuni incidenti stradali, ti più grave è quello in cui hanno perso la vita i coniugi Davide Cervaro di 24 anni e Marisa Xodo di 27 anni, entrambi di Piove di Sacco. Essi viaggiavano in auto, diretti a casa, quando si sono scontrati con un autotreno guidato da Walter Zin, di 31 anni, da Padova. Il Cervaro dagvi vrucsal'dndnnsuzanbPl'vlozivmdvgntrBsusuPpggPvLdp decedeva durante il trasporto all'ospedale rli Padova; la moglie nella sua abitazione, dov'era stata riportata dopo che i sanitari dell'ospedale l'avevano dichiarata in fin di vita. Lo Zin so l'è cavata con ferite piuttosto lievi, guaribili in una decina di giorni. Sembra che l'incidente sia stato causato dallo sbandamento dell'autotreno, che procedeva In direzione opposta alla macchina. La visibilità era ridotta dalla nebbia a pochi metri. Rovigo, 9 dicembre. (m. fi.) Dopo una forte brinata notturna, un fittissimo nebbione grava da quindici ore su tutto il Polesine, paralizzando il traffico stradale e la navigazione fluviale. La visibilità è quasi nulla. Le petroliere navigano sul Po servendosi del radar, e all'ingresso della stazione ferroviaria di Rovigo sono stati collocati petardi per la segnalazione dell'arrivo dei treni, che viaggiano in forte ritardo. Numerosi camionisti hanno deciso di trascorrere la notte a Rovigo per riprendere il viaggio domattina Tamponamenti a catena sono accaduti sulla statale n. 16. tra Bosaro e Polesella; tra Boara Polesine e Stanghella; sulla strada Rovigo-Verona e sulla statale 482. Sulla ArianoPadova, poco dopo Adria, un pullman carico di passeggeri guidato da Giuseppe Romagnoli, di 31 anni, ria Ariano Polesine, ha tamponato con violenza l'autocarro guidato da Luigi Manfrlnato. di 23 anni, da Cavarzere. Nell'incidente la cabina del pullman si è completamente sfasciata: il Romagnoli ha riportato ferite varie e sospette fratture, ed è stato ricoverato all'ospedale di Adria; anche due passeggeri sono rimasti feriti, una donna sui quarantacinque anni non ancora identificata e Antonio Bertaglia, di 51 anni, da Corbola. Gli altri passeggeri sono rimasti incolumi, cavandosela con una buona dose di paura, ed hanno proseguito il viaggia con un altro pullman. Il traffico è rimasto interrotto per alcune ore. Nei pressi di Ariano Polesine, in località Tombine, una auto condotta da Ugo Siviera, di 45 anni, da Adria, sempre a causa della nebbia, è uscita di strada ed è precipitata in un canale. Rimasto per fortuna illeso, Il Siviere ha aperto uno sportello e si è messo in salvo prima che la macchina scomparisse nella melma.

Persone citate: Antonio Bertaglia, Davide Cervaro, Giuseppe Romagnoli, Luigi Manfrlnato, Marisa Xodo, Ugo Siviera, Walter Zin