Scontri a Roma tra polizia e comunisti che protestano per l'arrivo di Ciombe

Scontri a Roma tra polizia e comunisti che protestano per l'arrivo di Ciombe Il primo ministra dei Vango giunge a Fiumicino stamane a Ite 59SO Scontri a Roma tra polizia e comunisti che protestano per l'arrivo di Ciombe Gli agenti disperdono il corteo dei dimostranti che non era stato autorizzato - Due arresti e una settantina di fermati Tra questi la figlia adottiva di Togliatti e un deputato del pei - Il «premier» congolese questa mattina dal Papa (Nostro servizio particolare) Roma, 9 dicembre. La figlia adottiva di Togliatti, la signorina Marisa Malagoli, e il deputato comunista Renato Sandri sono stati fermati questa sera dalla polizia insieme con 71 altri dimostranti durante una manifestazione contro l'arrivo a Roma del primo ministro congolese Moisè Cionibc. Poco dopo la signorina Malagoli e l'on. Sandri e altri 69 dimostranti sono stati rimessi in libertà e denunciati a piede libero per aver partecipato a manifestazione non autorizzata. Altri due dimostranti, un fotografo e un giovanotto, invece sono stati trattenuti in stato di arresto e accusati per oltraggio e resistenza alla forza pubblica. Fin ria ieri, quando era stato confermato l'arrivo a Roma di Ciombe, si sapeva che i comunisti avrebbero inscenato una serie di manifestazioni. E oggi nel tardo pomeriggio verso le 18 un corteo di cinque seicento giovani comunisti si è formato per raggiungere, attraverso le vie del centro, l'ambasciata americana in via Veneto. I dimostranti reggevano grossi cartelli e lanciavano grida ostili al governo di Ciombe. La polizia è intervenuta nel tratto in cui via Arenula si apre su largo Argentina per fermare U corteo non autorizzato e disperdere i dimostranti. Ne sono seguiti vivaci scontri. Alla line gli agenti hanno fermato 73 persone tra le quali — come si è detto — Marisa Malagoli e l'on, Sandri. Ciombe arriverà questa mattina a Fiumicino alle 5,30 proveniente da Léopoldville (dove è appena rientrato dalla visi ta a Parigi). Egli intende trat tenersi tre giorni a Roma, in visita privata, poi proseguirà per New York, dove interver rà al dibattito, presso il Consiglio di sicurezza delle Na zioni Unite, sulla situazione del Congo. All'aeroporto lo attenderai! no l'ambasciatore della Reputi* blica del Congo, André Mandi, i diplomatici dell'ambasciata, e un funzionario del nostro mi nistero degli Esteri. Come vuo le la prassi in occasione di visite non ufficiali, il rappresentante della Farnesina si occuperà esclusivamente di evitare al premier congolese le formalità doganali. Quindi Ciombe passerà nella sede dell'ambasciata congolese, una palazzina di via di Villa Emiliani, al quartiere Parioli, e si recherà infine all'Hotel Hiltnn, dove prenderà alloggio. Domani alle 10,30 verrà ricevuto da Paolo VI. Venerdì Ciombe si incontrerà con operatori economici e con esponenti dell'industria italiana. Alle 17 terrà una conferenza-stampa. TI ministero dell'Interno ha frattanto disposto perche l'Ispettorato di P.S. presso il Vaticano rafforzi il servizio di vigilanza. Allievi ufficiali e sottufficiali delle scuole di polizia sono stati fatti affluire a Roma, dove resteranno per tutto il periodo di permanenza del primo ministro Ciombe. Questa sera l'ambasciatore del Congo di Léopoldville presso il. Quirinale André Mandi ha tenuto una conferenzastampa ai giornalisti per illustrare gli scopi della sosta a Roma di Ciombe. < Il popolo congolese — ha aggiunto — non potrà mai dimenticare In collaborazione tìnta dal popolo italiano all'opera di pace nel Congo ne il sacrificio degli italiani a Kindu. La l'isila del primo ministro vuole essere una concreta dimostrazione di questo spirito di amicizia ». Gli è stato chiesto se fosse al corrente dei volantini e delle scritte anti-Ciombe diffusi in Roma dagli attivisti di sinistra ed egli ha risposto: « Vi .sono evidentemente ideologie diverse >. 1. z. ocnpaccmctfpsnr