Oggi un congresso a Cuneo sulln produzione di carni di Carlo Rava
Oggi un congresso a Cuneo sulln produzione di carni Oggi un congresso a Cuneo sulln produzione di carni Il consumo aumenta, gli allevamenti tendono a diminuire - In Piemonte i capi bovini sono 1 milione e 200 mila, di cui 725 mila nelle province di Torino e di Cuneo (Nostro servigio particolare) Cuneo, 4 dicembre. Domani e domenica, presso la Camera di Commercio di Cuneo, sarà tenuto un importante simposio sulla produzione delle carni. Scopo delle «Giornate di studio» è quello di affrontare e discutere, alla luce delle nuove tecniche e dei nuovi indirizzi, i maggiori problemi relativi agli allevamenti e alla produzione delle carni in genere. Nella regione piemontese l'allevamento del bestiame bovino ha ancora molta importanza: sono stati censiti recentemente 1 milione 200 mila capi bovini, di cui tìSO mila di razza piemontese. Nelle province di Novara e Vercelli e in parte di quella di Alessandria, c'è stata in questi ultimi anni una sensibile diminuzione dei capi bovini, specie delle vacche da latte — per la difficoltà dì disporre di personale e per il basso prezzo del prodotto —. Nelle province di Cuneo, Torino ed Asti, invece, e principalmente nelle prime due, gli allevamenti sono ancora tenuti in molta considerazione (375.000 capi bovini a Cuneo e 350.000 a Torino), e, se la capienza delle stallo fosse maggiore, si avrebbe anche un aumento del nu numero degli animali. La razza piemontese quella che ancor domina la zootecnia delle due province anzidette, sebbene un certo sviluppo si noti anche per la razza frisona italiana. Gli argomenti che saranno svolti nel corso delle due giornate di studio sono di piena attualità, poiché il consumo della carne sta aumentando, mentre la produzione tende a diminuire. Carlo Rava
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