Impresario edile di Ceva fallisce per mezzo miliardo

Impresario edile di Ceva fallisce per mezzo miliardo Impresario edile di Ceva fallisce per mezzo miliardo Costruiva case in proprio e le rivendeva a privati - Cinquanta ditte fornitrici e alcune banche fra i creditori (Dal nostro corrispondentei Ceva, 3 dicembre Un noto impresario edile di Ceva, Giacomo Filippi di 32 anni, è il protagonista di un dissesto di quasi mezzo miliardo, per il quale il tribunale di Mondovì ha iniziato oggi la procedura fallimentare affidandola al giudice dott. Cornino e nominando curatore l'avvocato Giuseppe Capotorto L'impresario costruiva in proprio case e palazzi rivendendone poi gli appartamenti a privati, in questi ultimi due anni aveva lavorato specialmente a Ceva portando a termine due grossi condomini con un centinaio di appartamenti, acquistati quasi tutti da commercianti e risparmiatori del luogo In altri due edifici, iniziati per una sessantina di alloggi, i lavori sono sospesi da oltre un mese per opposizioni avanzate contro l'impresa in merito ad una presunta viola zinne del piano di fabbricazione. Il Filippi aveva inoltre in cantiere altri grossi fabbricati i Mondovi e a Diano Marina E' difficile dire per quale precisa causa l'impresa edile, sorta da appena cinque anni, sia giunta a un passivo così forte. Sembra che il geometra Filippi, preso dal vorticoso giro dei suoi affari, abbia compiuto molte operazioni con eccessiva leggerezza. Tra i creditori, oltre ad alune banche ed una cinquantina di ditte fornitrici, figurano anche molti operai che tino a ieri hanno sperato inutilmente nella busta paga con salari arretrati. r. r.

Persone citate: Filippi, Giacomo Filippi, Giuseppe Capotorto

Luoghi citati: Ceva, Diano Marina, Mondovãƒâ¬