Il fratellastro di Baldovino del Belgio espulso du una università americana ?

Il fratellastro di Baldovino del Belgio espulso du una università americana ? i¥ moc<* «rivelazioni» del ttettimunaic stinndnlistivo «Pan» Il fratellastro di Baldovino del Belgio espulso du una università americana ? Il provvedimento a causa delle sue tumultuose avventure sentimentali - Il giovane principe Alessandro era stato mandato negli Stati Uniti dai genitori, Leopoldo e Liliana de Réthy, perché dimenticasse un flirt - E' tornato a Bruxelles per annunciare che interrompeva gli studi di medicina e si dava al commercio - La madre l'ha rispedito in America,accompagnato da due funzionari di palazzo (Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 3 dicembre. Il principe Alessandro, fratellastro di re Baldovino, continua a dare preoccupazioni alla famiglia reale belga ed in particolare a suo padre, l'ex re Leopoldo III, e a sua madre, la principessa Liliana de Réthy. Allontanato qualche mese fa dal Belgio per fargli dimenticare una ragazza di vent'anni e anche per impedirgli di continuare ad essere oggetto di scandali e di pettegolezzi, ora Alessandro si sarebbe fatto cacciare dall'uni- iiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiniiiiiiiiiiiiiliiliiiiiiiiiiiniii e a e o e a o a o e o e a o versità americana in cui studiava medicina. E' tornato a Bruxelles annunciando ai genitori di voler smettere gli studi e di voler entrare negli affari. Sua madre e suo padre, però, non si sono lasciati convincere: lo hanno rimesso sull'aereo — a quel che sembra facendolo accompagnare all'aeroporto da due funzionari di palazzo — lo hanno rispedito in America. Sono queste, almeno, le rivelazioni fatte da Pan e da altre pubblicazioni scandalistiche, specializzate nel raccontare i € segreti * della Corte belga. Benché non abbia che 22 anni, la vita di Alessandro è già un piccolo romanzo. Sono sufficienti le sue avventure e gli scandali che ha provocato da gennaio a oggi per offrire materiale sufficiente alla trama d'un romanzo. A gennaio, dunque, perché, i genitori lo avevano costretto a troncare la relazione amorosa con una studentessa dell'università di Lovanio, il principe tentò di uccidersi con i barbiturici. Ad aprile, dimenticata la studentessa, si innamorò di Christine Davin, vent'anni, figlia di un costruttore edile che lui fatto fortuna in Congo. Con lei sotto il braccio, partecipò al hallo annuale della scuola militare dove presentò addirittura Christine al presidente del Senato, Struye. Liliana e Leopoldo, in quel l'epoca assenti dal Belgio, quando vennero a sapere del nuovo flirt del figlio gli imposero di dimenticare la ragazza Alessandro promise ma non mantenne. Cosi Liliana de Réthy decise di inviare il figlio negli Stati Uniti, perché continuasse a Boston i suoi studi di medicina. L'America non deve però es sere piaciuta troppo al principe: un paio di volte al mese, all'insaputa dei genitori, prendeva l'aereo e ritornava a Bruxelles. Senza neppur farsi vedere dalla madre, correva da Christine. Una situazione insostenibile, tanto che Lilia na pensò addirittura di tra sferirsi lei stessa in America per tenere d'occhio il figlio: di qui, anzi, nacquero le voci tlllItllflIllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllllB della bella di un < esilio > principessa. La scorsa settimana, finalmente, l'ultimo scandalo: Alessandro viene cacciato dall'università americana. < Ci sono sempre meno probabilità — scrive i( settimanale satirico Pan — che S. A. R. il principe Alessandro diventi un giorno un luminare della medicina. Il fratellastro di Sua Maestà ha in effetti abbandonato l'università americana dove proseguiva i suoi brillanti studi ». <Le cattive lingue — prosegue Pan — che affermano che le autorità accademiche, stanche di non vederlo mai alle lezioni e scandalizzate per le sue tumultuose avventure, hanno messo alla porta il principe, difior dono delle abominevoli menzogne. In realtà le autorità accademiche hanno lasciato ad Alessandro la facoltà di partire di sua volontà. Certo, se avesse rifiutato di andarsene... ». A quanto risulta, Alessandro, rientrato in Belgio, si è presentato alla madre al castello di Argenteuil e le ha detto che aveva intenzione di smettere di studiare. Ha anzi aggiunto di essere già entrato in contatto con una ditta belga — di cui Pan fa anche il nome — produttrice di articoli per abbigliamento, e che aveva preso accordi per diventarne « agente commerciale* negli Stati Uniti. Liliana, donna energica e ambiziosa (non ha perso le speranze, si dice, che qualche principessa di sangue reale possa diventare un giorno o l'altro sua nuora), non ha battuto ciglio. Ha chiamato il suo segretario, gli ha dato l'incarico di fissare un posto sull'aereo per New York delle 15,30 quindi ha invitato due funzionari di palazzo ad accompagnare il figlio, volente o nolente, all'aeroporto. Cos'i è stato. Alessandro è nuovamente in America, dove amici fidati di sua madre lo terrebbero d'occhio. C'è ancora un particolare abbastanza curioso in tutta la vicenda. Nelle sue periodiche « fughe* dagli Stati Uniti per venire a ritrovare l'innamorata Christine, Alessandro è stato aiutato e accompagnato — stando a quel che dice Pan — dal suo amico Leopoldo Lip pens. Si tratta del fratello della contessa von Bismarcl. la stessa che organizzò, la sera in cui fu ucciso il presidente Kennedy, un ballo in maschera in casa sua. Fu in quella occasione che Paola e Alberto di Liegi, pur avendo appreso la notizia della tragica scomparsa del Presidente degli Stati Uniti, non smisero di ballare: ne nacque uno scandalo di cui ancora si parla. g, d. I principe Alessandro con Christine Davin, la ragazza di cui è innamorato (f. Gente)

Persone citate: Alberto Di Liegi, Baldovino, Baldovino Del Belgio, Christine Davin, Cosi Liliana, Kennedy, Leopoldo Iii, Leopoldo Lip, Lovanio