Giunta a Napoli nella bufera la nave "Savannah,, primo mercantile americano con motore atomico

Giunta a Napoli nella bufera la nave "Savannah,, primo mercantile americano con motore atomico Nel 22° anniversario degli esperimenti nucleari di Fermi Giunta a Napoli nella bufera la nave "Savannah,, primo mercantile americano con motore atomico Stazza 12.000 tonnellate, è lunga 181 metri, trasporta 170 persone: può percorrere 700.000 chilometri senza fare «rifornimento » - Il piroscafo trainato in porto da quattro rimorchiatori mentre imperversa il temporale è accolto da alte autorità Il prof. Arnaldi, del Cnen, commemora lo scienziato Enrico Fermi - Sbarcate attrezzature per il « Centro Internazionale » di Torino (Dal nostro corrispondente) Napoli, 2 dicembre. Il mercantile americano Savaunali — la prima nave azionata da un motore atomico — ha toccato per la prima volta, stamane, uno scalo marittimo italiano ormeggiandosi a mezzogiorno al pontile n. 22 del molo Pisacane di Napoli. Qua mio la bianca e slanciata sagoma del mercantile si è delineata in avamporto, sul mare plumbeo e minaccioso volteggiavano stormi di gabbiani. Dal cielo, oscurato da basse nuvole, giungevano sfcrauti raffiche di vento, accompagnate da abbondanti scrosci di pioggia. Incontro alla Savannah, c7ie nell'ultimo tratto della navigazione ha affrontato mare tempestoso, si è recata l'intera flottiglia dei rimorchiatori napoletani che innalzavano il gran pavese, salutandola con potenti e spumeggianti spruzzi degli idranti. Ad attendere il mercantile atomico vi era anche un sottomarino della VI Flotta navale statunitense che aveva schierato sul ponte l'equipaggio. Trainata da quattro rimorchiatori, la moderna unità c entrata in porto e malgrado la violenza della risacca che aveva fatto rinforzare gli or-meggi a tutte, le navi, ha com-piuto agilmente la manovra di uttracco. Precedentemente isommozzatori dei vigili delfuoco avevano compiuto lun-glie immersioni perlustrandoil fondale dello specchio d'uc-ttila dove la Savannah dovila orm<sigiarsi per scongiurare eventuali insidie del fondo marino. Soppressa per il maltempo la prima parte della cerimonia, le personalità intervenute sono state accolte a bordo dal comandante della nave nucleare capitano David Me Michael, dal rappresentante del governo statunitense per il progetto «Savannah » Charles Blacl:man e dal presidente dell'i American Export. Lines* ammiraglio Johan Will, mentre la banda dei carabinieri prendeva posto sulla veranda coperta del ponte di prima classe, attigua al salone, ove ha avuto luogo la manifestazione ufficiale. Erano presenti Voti. Riccio, sottosegretario alla Marina mercantile in rappresentanza del governo; il console generale degli Stati Uniti Dennis, il comandante delle forze aeronavali americane per il Mediterraneo ammiraglio Moore, ,il comandante del porto gene-ìrule Notati, il prof. Eduardo i i Arnaldi, membro della comil missione direttiva del Cnen c l] presidente dell'Istituto di fisi-ìca nucleare dell'Università di o] Roma, il comandante della re-ìgione militare meridionale Sca¬ o e l , a , , a a , , ramuzza De Marco, in rappresentanza del ministro Andreotti, mons. Siiarano per la Santa Sede. Dopo gli indirizzi di saluto, lui sottolineato il significato dell'avvenimento il professore Arnaldi il quale per dieci anni, dal 1928 al 1938, fu un valido collaboratore di Enrico Fermi, lo scienziato italiano che il 2 dicembre 19.',2 aprì l'era dell'atomo con lo sviluppo della prìmii reazione a catena « controllata ». Egli ha ricordato che sono trascorsi ormai tren t'aitili dalle prime scoperti compiute a Roma, ìtel febbraio 19S>i, ove si svolsero le provi sperimentali e si accertò chi « i neutroni potevano essert dei potenti proiettili per ottenere delle trasmutazioni nucleari ». Rifacendo la storia delle prime ricerche, il professor Arnaldi ha affermato che già slin iI a , i e a o . e el o e quell'epoca si era raggiunta una classificazione delle differenti reazioni nucleari e che per ciascuna di esse erano stati annotati gli aspetti più caratteristici. «Solo nel 1934 — lui detto lo scienziato — noi scoprimmo che i neutroni potevano venir rallentati per urto elastico contro nuclei leggeri e riconoscemmo che la funzione dei " moderatori " avrebbe ne- cessariamente portato in futu-Iro ad importanti applicazioni, come in realtà è avvenuto .|Al termine dei discorsi e itegli scambi delle targhe ricordo, è stato letto un messaggio augurale, inviato dalla signora Laura Fermi al comandante e all'equipaggio della Savannah. Le caratteristiche della modernissima unità azionala con propulsione atomica sono state illustrate nel corso di una conferenza-stampa. L'unità srazza 12.000 tonnellate, min»" metri di lunghezza ' di larghezza. Il reattor il ponte principale e si to da una triplice /»" in grado di produrr-^ tnergW. ist.35 .M.77 -.otto tinaia, è , o e sufficiente a percorrere 350 mila miglia (circa too.Oito chilo metri), consentendo di rinno vare le scorte di « combusti bile » soltanto ogni tre annFinora la Savannah ha percorso alla velocità di 21 nodi orari 69 mila miglia consumand,'iS chili e. mezzo di tura nio-235 ». L'elica, azionata da turbinche sviluppano una- potenzmassima ili 22 mila CV, è costruita in bronzo al nichelmanganese ed è a cinque pale invece che a tre-quattro, normalmente adoperate sulle navi da caricoIn moderne e spaziose cabine pub ospitare SO passeggeri ed ha un equipaggio di HO itomitii. Dispone inoltre di quattro ampie stive, capaci di con tenere 9000 tonnellate di merci e dì sollevatori in grado di compiere carichi superiori alle 30 mila tontiellate. L'ammiraglio Will, presidente della <American Export Lines* — la società armatrìce alla quale la nave è .stata affidata in gestione dal governo degli Stati Uniti — ha dichiarato che la Savannah costituisce la kprima generazione» delle fu ture navi a propulsione nucleare e che sta effettuando ero ciere in via sperimentale. Ha affermato che negli Stati Uniti si va progettando la costru zione di altre quattro imita mercantili nucleari (< seconda generazione »), ma che biso tjnerà attendere più di sette anni, prima che la < terza generazione* dia risultati econo micamente convenienti per trasporti ili merci e passeggeri Nel pomeriggio dal Savannah sono state sbarcate attrezzature e macchinari scientifici destinati al * Centro interna zionale di uerfezionamento te cnico e professionale* di Torino (che inizierà l'attività nella prossima primavera), donati dulia Fondazione statunitense < Tools for Freedom », Kit ente che ha, tra le sue finalità, l'assistenza tecnica ni Paesi in corso di industrializzazione. A Napoli la Savannah sosterà fino a lunedi prossimo 7 dicembre e sarà visitata da scienziati, armatori, studenti delle facoltà scientifiche e dal pub hlico. Imbarcherà .soltanto itti passeggero, la signorina Leoiiilda Tarallo, di 2!, anni, una oriunda italiana, insegnante di lettere in un istituto di Pittsburgh. a. 1, La nave americana « Savannah», a propulsione atomica ieri nel porto di Napoli (Telef. 3iated Press »)