A Bruxelles si prevede un'intesa per dicembre

A Bruxelles si prevede un'intesa per dicembre A Bruxelles si prevede un'intesa per dicembre Dichiarazioni dei ministri francese e italiano [Dal nostro corrispondente) Bruxelles, 30 novembre, (s. d.) A Bruxelles, dove da oggi è in corso un Consiglio dei ministri dell'Agricoltura della Comunità per discute re il problema dei cereali, ha sollevato grande interesse la notizia da Bonn che il governo tedesco e le organizzazioni contadine hanno raggiunto un accordo per accettare il prezzo unico dei cereali fra i sei Paesi del Mec. Nessuna comunicazione uf liciale è ancora stata fatta dal ministro tedesco Huettebraucker, che rappresenta la Germania al Consiglio di Bruxelles, tuttavia la delegazione di Bonn ha chiesto che venga inserita all'ordine del giorno della seduta di domattina una « dichiarazione tedesca sul prezzo dei cereali ». Il ministro francese Pisani ha commentato: « Se confermano le notizie che giungono da Bonn, faccio un salto lino al soffitto >. La nuova posizione tedesca non significa ancora la conclusione della accanita battaglia sul prezzo dei cereali. «Non c'è soltanto un problema tedesco >, ha dichiarato oggi a Bruxelles il ministro Ferrari Aggradi commentando le notizie che sono giunte da Bonn e le prospettive per l'avvenire: «C'è un problema italiano, che è almeno importante quanto quello tedesco ». Lo stesso Ferrari Aggradi ha avuto ieri e sabato lunghi colloqui con il francese Pisani, del quale è stato ospite nella sua villa sulla Loira. Si sa che i colloqui sono stati « molto lunghi » e che il ministro francese si è mostrato « molto comprensivo ». A Bruxelles stasera si avanza l'ipotesi che alla fine, e cioè entro la scadenza del 15 dicembre, o nei giorni immediatamente successivi, si potrà raggiungere il sospirato accordo. A questo punto poiché tutti i governi hanno messo in tavola le proprie richieste, è possibile — si ritiene — una soluzione di compromesso.

Persone citate: Pisani