Impianti agricoli collettivi di Carlo Rava

Impianti agricoli collettivi f more di agricoltura . Impianti agricoli collettivi La cooperazione è ritenuta la base per il migliore rendimento delle campagne - Già sono interessate 170 mila aziende - Gli aiuti dello Stato La disparità di redditi che si nota tra le categorie agricole e gli altri settori sollecita la costituzione di forme cooperative tra gli imprenditori che esercitano la agricoltura allo scopo di realizzare un adeguato profitto dalla produzione agricola e zootecnica. Con l'entrata in fase operativa del Mercato comune è giunto il momento di operare decisamente ed in profondità lasciando da parte l'individualismo che prevale in modo particolare nella nostra categoria agricola. Operare da soli non si può più e non è conveniente per l'economia dei aingoio e quella della nazione. Bisogna che i produttori, in relazione alle particolari e prevalenti produzioni della propria azienda, si riuniscano In enti, in gruppi, In cooperative o comunque si associno in modo di provvedere alla raccolta dei prodotti, alla vendita, ed anche alla trasformazione degli stessi al lino di poterli commerciare all'interno ed all'estero. Gli organismi cooperativi debbono nascere dalla iniziativa degli agricoltori con propositi ben chiari e favoriti con mutui e contributi dallo Stato, il quale potrà vigilare su di essi e, mediante veri esperti, potrà orientare i programmi dalla produzione alla distribuzione, lasciando però sempre le iniziative allo amministrazioni singole. Negli altri Paesi europei, specie in Inghilterra, Germania e Olanda, lo sviluppo delle cooperative agricole è molto vasto e numerosi problemi vengono risolti poiché i produttori sono ben organizzati. In America lo sviluppo delle cooperative è stato la molla per il conseguimento del progresso agricolo ed economico e per l'aumento della produttività. Anche da noi il Governo ha posto di recente in atto il quarto programma di intervento nel settore degli impianti collettivi agricoli, con lo stanziamento di fondi e accogliendo 451 richieste per un importo di 50 miliardi di lire nei settori enologico, lattiero-caseario, ortofrutticolo, oleario e delle carni. Nei tre programmi che già si sono attuati le iniziative sono state 578, interessanti oltre 170 mila produttori agricoli conferenti. Carlo Rava

Luoghi citati: America, Germania, Inghilterra, Olanda