A Londra sensibile ripresa

A Londra sensibile ripresa A Londra sensibile ripresa L'indice degli industriali è salito da 433,1 a 451 - Martedì, dopo l'aumento del tasso di sconto dal 5 al 7 per cento, l'indice era sceso a 432,3 (Nostro servizio particolare) I.(indrn, 28 novembre. (b.) Le cronache londinesi sono state in questi giorni cosi abbondanti in tutto il mondo, che la particolare cronaca di Borsa può essere, malgrado l'importanza degli avvenimenti, abbreviata senza danno dell'informazione dei lettori. Lunedi la Borsa aveva aperto in poco buone disposizioni. Si prevedeva per giovedì il rialzo (ma non più di un 1%) del tasso di sconto: 1 prezzi di apertura quindi erano deboli. Ma quando alle dieci della mattina è arrivato, assolutamente inaspettato, l'avviso della Banca d'Inghilterra che il tasso di sconto era portato dal 5 al l'I'c, al primo sbalordimento è successo il caos. Fra voci discordanti e alterni movimenti ai quali non era possibile trovare una ragione plausibile, l'indice Reuter degli industriali perdeva nella giornata 3 punti scendendo a 432,3. Martedì era una giornata di contrasti: i prezzi seguivano gli alti e bassi delle quotazioni della sterlina sul mercato dei cambi, la Borsa appariva più tranquilla ma non ancora rassicurata. Tuttavia l'Indice Reuter risaliva a 445,9. Alla constatazione del successo e della rapidità con la quale è entrato in giuoco il colossale aiuto alla sterlina da parte delle banche centrali, il movimento di ripresa procedeva più sicuro. L'indice Reuter degli industriali migliorava ancora: mercoledì a 447,9, giovedì a 454,9. Ieri tuttavia, probabilmente in seguito a poco liete informazioni sulla produzione industriale, il mercato si indeboliva particolarmente, appunto, nei settori industriali. L'indice Reuter retrocedeva a 451, pur sempre in forte ricupero sul 435,1 di venerdì 20 novembre.

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