Aumentale di 595 miliardi le attività dell'Iri nel 1963

Aumentale di 595 miliardi le attività dell'Iri nel 1963 Aumentale di 595 miliardi le attività dell'Iri nel 1963 (Nostro servizio particolare) Roma, 27 novembre, (r. s.) Nel 1963 tutte le attività Iri hanno registrato un aumento di 595 miliardi di lire, secondo i dati contenuti nello stato patrimoniale del gruppo. A fine 1963, Tiri gestiva 4076,9 miliardi, di cui 2300 investiti in impianti. Gli impianti manifatturieri assorbono 920 miliardi; la massima parte di quest'ultima somma è attribuita al campo siderurgico (650 miliardi) che dà lavoro a 63.000 unità, con un investimento di oltre 10 milioni per ogni dipendente. Seguono il ramo meccanico (155 miliardi, pari a milioni 3,2 per addetto), i cantieri navali con 49 miliardi, i cementifici con 21 miliardi e vari altri settori con 46 miliardi. Nel settore dei servizi Tiri impiega in impianti 1321 miliardi, concentrati specialmente nelle società telefoniche (729 miliardi) e nelle autostrade che alla fine dell'anno scorso avevano richiesto 255 miliardi. Imponenti sono gli immobilizzi anche nei trasporti marittimi con 220 miliardi, nei trasporti aerei con 85 miliardi e mezzo o nella radiotelevisione con 54 miliardi e 400 milioni. Lo stato patrimoniale consolidato dell'Iri registra 851 miliardi all'attivo per crediti, giacenze di magazzino e altre attività, oltre a 862 miliardi non connessi con la produzione, nella massima parte costituiti dai 604 miliardi di credito verso l'Enel per le aziende elettriche nazionalizzate e dai 92 miliardi che il gruppo Pinmare deve riscuotere dallo Stato. llllItlllIlllllllUlUIimHlllllll

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