Le assicurazioni potranno investire un quinto delle loro riserve in Borsa

Le assicurazioni potranno investire un quinto delle loro riserve in Borsa La proposta approvata dalla Commissione della Camera Le assicurazioni potranno investire un quinto delle loro riserve in Borsa La somma da destinare al mercato azionario e obbligazionario ammonterebbe cosi a 200 miliardi di lire - La legge dovrebbe entrare in vigore entro l'anno (Nostro servizio particolare) Roma, 27 novembre. Le norme che limitano l'impiego in titoli azionari t obbligazionari delle riserve delle società di assicurazione, pubbliche e private, saranno prossimamente modificate dalla Camera, d'accordo col governo, approvando una proposta di legge presentata dall'on. Dosi (de). La proposta è stata accolta all'unanimità dalla commissione industria di Montecitorio che ha chiesto di poter esaminare il testo dell'on. Dosi in sede legislativa, per accelerarne l'approvazione. In base alle norme prospettate, dovrebbe esser elevata la quota delle riserve delle assicurazioni che può essere investita in titoli. In pratica sui mille miliardi di lire che le assicurazioni tengono accantonati come riserve, la Quota da destinare al mercato azionario e obbligazionario ammonterebbe a 200 miliardi, un (minto del totale. Secondo Voti. Dosi si otterrebbero così i seguenti positivi effetti: 1) consentire all'Ina e alle imprese private di assicurazione un i>iii duttile impiego delle loro disponibilità in connessione con i criteri più moderni nel campo degli investimenti patrimoniali seguiti ormai da tutti i Paesi più progrediti nel campo delle assicurazioni, come l'Inghilterra, gli Stati Uniti, la Svizzera e la Germania; 2) consentire un flusso di nuovo danaro al mercato azionario. Il ministro Medici, dichiarandosi favorevole, ha proposto che dei nuovi investimenti beneficino i titoli azionari che da almeno cinque anni sono quotati in Borsa. L'oli. Dosi, a sua iwlta, ha proposto che ne beneficino soltanto i titoli che abbiano dato un dividendo da almeno tre anni. La legge dovrebbe essere approvata al più tardi tra due settimane ed entrare in vigore prima della fine dell'anno, f. d. 1.

Luoghi citati: Germania, Inghilterra, Roma, Stati Uniti, Svizzera