Oltre 6 miliardi di premi nel 1965 per le corse sugli ippodromi italiani

Oltre 6 miliardi di premi nel 1965 per le corse sugli ippodromi italiani Oltre 6 miliardi di premi nel 1965 per le corse sugli ippodromi italiani La diminuzione delle sctare ancora le dotazioni (Nostro servizio particolare) Milano, 26 novembre. La stagione fredda non frena l'attività ippica. A Milano, domenica, c in programma una delle più interessanti corse dell'anno, il Gran Premio delle Nazioni di trotto, con Quindici milioni in iialio, sulla distanza dei 2100 metri. Questo mentre a Roma è stato annunciato il programma delle corse per il 1965, ed i relativi premi globali. Nella riunione romano, il presidente dell' Unire avvovato De Giovine ha reso noto clic l'andamento delle scommes- Tamara Press accusa gli atleti sovietici « Hanno avuto paura » dice la lanciatrice parlando delle delusioni olimpiche Mosca, 26 novembre, (iavril Korobkov, direttore tecnico e primo allenatore della squadra nuzionule russa di atletica leggera, ha ammesso oggi sul giornule « Sovyetisky Sport » di essere stato « troppo ottimista » nei riguardi dei risultati elle gli atleti sovietici avrebbero potuto conseguire alle recenti Olimpiadi d! Tokio. Si tratta della prima dichiarazione pubblica di Korobkov dopo la pioggia ili accuse mosse contro di lui da svariate direzioni, soprattutto dai critici sportivi. Questi ultimi hanno continuato a lanciare 1 propri attacchi contro il massimo responsabile della squadra di atletica, cui si e rimproverato, in toni aspri, di essersi fatta sonoramente battere dagli statunitensi. Con Korobkov si sono schierati gli atleti, di cui si è fatta portavoce Tamara Press, campionessa mondiale ed olimpionica del getto del peso e del lancio del disco. Tamara l'ress ila invece rimproverato alcuni dei suoi compagni di squadra per essersi fatti prendere dal panico proprio nel momento cruciale, quando avrebbero dovuto conservare nervi culmi per far fronte ai forti avversari. Korobkov ammette però di aver sotto» aiutato gli avversari « per la prima volta nella sua vita i> e di avere parlato con troppa fiducia specialmente dopo la sconlittu subila dalla sua compagine a Los Angeles nell'estate scorsa contro gli Usa* 11 « trainer » sovietico promette di effettuare una revisione totale degli attuali sistemi di allenamento, chiedendo alle autorità eampi e palestre praticabili tutto l'anno. .-1. P. commesse nel secondo semeni - Novantatré riunioni a se ha segnato un corso regressivo nel secondo semestre dell'anno in corso, per cui non e possibile preventivare un ulteriore aumento dei premi per il 1965. Saranno in palio nelle 1233 qiornate di corse previste per l'anno prossimo in Italia (397 di galoppo e S36 di trotto) 6 miliardi 369 milioni 350 mila lire, così suddivisi: trotto L. .1.585.000.000; galoppo piano L. 2.079.820; galoppo ostacoli L. 588 milioni 50.000; corse per mezzo sangue L. 6.000.000; indennità Tris L. 26.500.000; indennità Totip L. 80:200.000; coppe, e trofei L. 3.780.000. Per (manto riguarda i programmi dettagliati dei vari ippodromi, nel 1965 saranno disputate a Torino 58 giornate di corse al trotto e 35 di galoppo. Cos'i ha deciso il consiglio direttivo dell'Unione nazionale incremento razze equine. Si passa dalle 86 giornate di quest'almo a 93, con un aumento di sette giornate per il ramo del trotto. Nel corso della riunione, il consiglio direttivo dell'Unire ha invitato il «.Jockey Club» (l'ente che regge le corse al galoppo in piano) ad esaminare Z'opportunità di ridurre il numero dì corse per giornata, e ciò per assicurare un miglior spettacolo con un più alto numero di partenti; lo stesso «Jockey Club» è stato inoltre invitato ad esaminare la proposta di trasformare Ù Gran Premio Principe Amedeo 'che .sarà corso a Torino il 13 giugno) da corsa classica ormai sacrificata da altre più importanti prove in un grande « handicap » europeo per i tre anni, primo esempio in Italia di una grande prova ippica di tipo americano. Vi sarebbero infatti ammessi solo i cavalli qualificatisi attraverso le più importanti corse europee. Tornando ad argomenti liiù attuali, dodici trottatori daranno vita domenica all'ippodromo milanese di San Siro al G. P. delle Nazioni che porrà a confronto i migliori soggetti in allenamento in Italia con quattro validi esponenti frane si. Sui 2100 metri della prova, partenza con V* autostart », si incontreranno: Plouvier III (R. Kruegcri, Firestar (V. Guzzinati >, Fury Hanover (G. Ossani). Nlxon (E. Lizzi), Dr. Orin I (S. Brighenti), Steno (N. Belici), Elaine Rodney (W. C'asoli), Demon Ros (Ù. Bottoni). Oscar RL (H. Levesque . Orbiter (Al. Cicognani), Ozo U. Froemmingi, Parguerriere D (R. Buisson). Un solo cavallo indigeno contro i quattro francesi iti i sette americani, questi ultimi lutti in gara con colori di scuderie italiane. Uno scontro memorabile, che impegnerà Steno in un compito sulla carta senza speran¬ stre dell'anno in corso non Torino - Domenica a Milan za. Due soggetti spiccano in primo piano; sono due femmine, una nata in America, l'altra massima esponente del trotto francese: Elaine Rodney ed Ozo. Per Ozo una guida d'eccezione, quella del formidaliile driver germanico Johann Froemming, nelle cui mani Ozo sembra aver ritrovato tutto il suo splendore. Elaine Rodney — perdurando l'indisponibilità dell'altro asso tedesco, Gerard Krueger, non ancora rimessosi da un difficile intervento chirurgico — avrà questa volta in sulky uno dei migliori guidatori italiani, William Casali. ha permesso di aumeno il G. P. delle Nazioni * Il (,canata Club organizza per domenica prossima la trasferta per la partita Sampdoria-Torino con doppia combinazione di treno e di pullman gran-turismo. Le adesioni si ricevono questa sera dalle 21 alle 24 e domani pomeriggio dalie 16,30 alle 18 presso il Club in via Maria Vittoria 26. * La commissione giudicante della Lega regionale ha deciso di ridurre le squalifiche inflitte ai calciatori Cosentino (fino al 30 giugno) e Marangon (lino al 30 aprile) in seguito alle loro intemperanze nei confronti del l'arbitro durante Snia-Dertho na, del 4 gennaio: la sospensione di Cosentino avrà termine il 10 marzo, quella di Marangon 1*11 gennaio.