DELLO

DELLO DELLO Helenio Herrera vuole abolire il «fuori gioco» II trainer dell'Inter proponmaggiore vivacità alle par Helenio Herrera (da sinistr(Nostro servizio particolare) Milano, 26 novembre. Alle polemiche del gioco del calcio se n'è aggiunta in questi giorni un'altra, promossa stavolta da Helenio Herrera. Il trainer nerazzurro, dopo aver tenuto tempo fa alcune conferenze sull'argomento in Gran Bretagna, ha proposto che sia abolito il fuorigioco; chiedendo che \tn esperimento in tal senso venga effettuato già 1*8 dicembre a S. Siro nel corso dell'incontro amichevole che l'Inter disputerà contro l'Atletico Madrid. Con ogni probabilità, comunque, non se ne farà nulla, nonostante il parere favorevole degli arbitri che vedrebbero in questo modo il loro compito notevolmente facilitato: la direzione del club spagnolo si è infatti dichiarata contraria alla realizzazione del progetto, rendendo noto che « l'esperimento non può essere at- rotto e galoppo ne di modificare il regolamrtite - Parere negativo di R a) a colloquio con i colleglle l l o e tuato di fronte ad un pubblico pagante ». Per avvalorare il suo tentativo d'innovazione il tecnico della società milanese ha comunque dichiarato: «Il gioco del calcio è il più facile del mondo: le sue uniche difficoltà provengono appunto dal fuorigioco. Si discute se l'arbitro od il segnalinee non hanno notato che l'attaccante era più avanzato dell'ultimo difensore; si discute se l'attaccante è partito prima o dopo il pallone; si discute, infine, se un giocatore è stato rimesso in gioco da un avversario. Io ritengo che eliminando Voffside tutto si semplificherebbe ulteriormente, il gioco diventerebbe più fluido e porterebbe ad un maggior numero di goals, ad uno spettacolo più divertente ». Tale esperimento, come si è detto, molto diffìcilmente si farà. E' comunque interessante sentire il parere di alcuni giocatori e di qualche tecnico. Rivera: «Penso che, all'inizio, l'abolizione del fuorigioco renderebbe le partite meno piacevoli, ma alla fine dovrebbe favorire la fluidità del gioco e giovare alla sua spettacolarità ». Mazzola: « L'abolizione del fuorigioco è lina proposta allettante. Inevitabilmente, 1 difensori assumerebbero contromisure, per esempio schierandosi compatti davanti alla porta, il che sarebbe anche peggio, per il gioco. In ogni modo penso che un esperimento si possa fare ». Contrari alla innovazione, in linea di massima, sono 1 tecnici delle altre squadre: Viani: «Non si può dire che l'abolizione del fuorigioco finirebbe con l'essere un vantaggio per la spettacolarità del gioco». Rocco: « Sono contrario all'abolizione del fuorigioco. Il calcio è così o non ó. Gli espedienti finiscono sempre col falsare la natura di qualsiasi cosa ». Bernardini: «Non sono favorevole ad una innovazione del genere. Il fuorigioco conferisce un apprezzabile pizzico di incertezza alle partite. E', dunque, un elemento che giova e non fa danno allo spettacolo ». a. b. ento del calcio per dare occo, Viani e Bernardini lli Valcareggi e Nereo Rocco (Suzzacchera mediano nel Torino a Marassi Il Torino e la Juventus hanno proseguito ieri pomeriggio la preparazione settimanale: i granata in vista della difficile trasferta di Genova con la Sampdoria (la partita avrà inizio alle 14,45), i bianconeri in attesa di ospitare !a Lazio (la squadra di Mannocci arriva già stasera a Torino). Nella formazione granata che affronterà i blucerchiati sono previste interessanti novità e riguardano il ritorno di Hitchens al comando dell'attacco, di Simoni all'ala destra e il probabile rilancio di Fossati nell'estrema difesa a fianco di Poletti. L'innesto di Fossati terzino sinistro comporterà l'avanzamento di Buzzacchera in mediana con il compito di battitore libero, con Rosato laterale sinistro e Puja stopper. Lo schieramento: Vieri; Poletti, Fossati; Puja, Buzzacchera, Rosato; Simoni, Ferrini, Hitchens, Moschino, Meroni. La Juventus, intanto, ha disputato ieri mattina una partitella (8 contro 8) della durata dì tre quarti d'ora. Tutti i titolari erano presenti all'infuori di Sivori.

Luoghi citati: Genova, Gran Bretagna, Lazio, Madrid, Milano, Torino