Fabbri non a MazzoIa e rinuncia Facchetti

Fabbri non a MazzoIa e rinuncia Facchetti Per Italia-Danimarca del 5 dicembre Fabbri non a MazzoIa e rinuncia Facchetti L'Inter, impegnata in Coppa dei Campioni, non vorrebbe cedere i due giocatori, ma il commissario unico insisterà per averli a disposizione - Ieri Fabbri ha esaminato Nicole durante Roma-Zagabria (1-0) (Nostro servizio particolare) Roma, 25 novembre. La Roma ha superato il secondo turno della Coppa delle Fiere con una striminzita, ma meritata affermazione (1-0) contro gli iugoslavi dello Zagabria oggi allo Stadio Olimpico, dopo aver chiuso alla pari (1-1) la gara di andata. L'incontro non è stato attraente dal punto di vista tecnico, ma la colpa non è tutta dei padroni di casa. Gli ospiti infatti hanno giocato tutto sul fuorigioco, riuscendo ad irretire gli avversari, ma anche a spezzettare continuamente il gioco. Spettacolo mancato quindi; tuttavia gli ospiti hanno lasciato una buona impressione. La Roma ha attaccato a lungo, ma ha avuto difficoltà a giungere in zona di tiro e, quando vi è arrivata, ha trovato sulla propria strada in Micie un portiere veramente abile. Il goal che ha deciso la gara è stato propiziato da una ingenuità del terzino Mestrovic, che — per non mettere oltre la linea laterale il gallone — ha finito per mandarlo in angolo, dando l'avvio alla azione decisiva. Sul calcio d'angolo da sinistra, Stanisic ha toccato la palla con il braccio al centro dell'area di rigore, ma, prima che l'arbitro rilevasse la mas sima punizione, Angelino si avventava sulla palla e con un gran tiro diagonale batteva Micie. Brevi cenni di cronaca. Si comincia a ritmo sostenuto e la prima azione 6 della Roma: Francesccmi scende sulla sinistra ed entra in area avversaria ma il suo tiro conclusivo è deviato da un difensore jugoslavo. Lo Zagabria reagisce e al 3' la difesa giallo-rossa deve salvarsi da una difficile situazione. A11'8' Nicole scatta bene poco oltre la metà campo, anticipando di testa Mestrovic, ma Micie, in uscita, chiude lo specchio della porta e para il tiro conclusivo del centravanti. La Roma attacca con ordine anche se nelle fasi conclusive gli avanti si fanno spesso sorprendere in posizione di fuorigioco. La partita prosegue vivace con un netto dominio territoriale della Roma che, alla mezz'ora, inverte le ali ma l'accorgimento non sembra dare frutti immediati. Al 34', al termine di una lunga pressione nel settore jugoslavo, Carpanesi, da fuori area, effettua un violento tiro all'angolo basso della porta di Micie il quale, con un bell'intervento, devia in angolo. Al 42' Nicole lancia bene De Sisti il quale entra in area da solo, supera sulla sinistra il portiere avversario, indugia e fallisce l'occasione, la migliore di tutto il primo tempo. La ripresa si inizia con la Roma all'attacco e al 1' Leonardi, tornato a destra, riceve un lancio di Nicole, ma, nel tentativo di aggiustarsi la palla, permette alla difesa jugoslava di intervenire e salvare. Al 26' colpo di testa di Nicole ma l'azione sfuma per. l'intervento di un difensore dello Zagabria. Nicole alla mezz'ora, su calcio d'angolo, tira a rete di testa ma Micie, sebbene sbilanciato in avanti, rientra tempestivamente in porta e blocca il tiro a mezzo metro dalla linea bianca. Al 38' infine, il goal già descritto di Angelino. Fra ì giallorossi, in giornata di scarsa vena, ha fatto spiceo Nicole; per osservare il centravanti tra in tribuna Edmondo Fabbri, cu. delle nazionali, il quale come è noto ha nuovamente preso in considerazione il centravanti in vista dell'incontro Italia-Danimarca de] 5 dicembre prossimo. Fabbri ha seguito con attenzione il giocatore, ed al termine si è mostrato soddisfatto della prova del padovano: «Non credevo che il ragazzo stesse tanto bene. Si è mosso con molta autorità, dimostrando di essere tornato ad un buon rendimento ». Allora, tutto fatto per la nazionale? « E' presto per dirlo, ci penseremo su e poi decideremo, anche se Nicole merita la soddisfazione di essere convocato. Apprezzo molto quello che ha fatto. Se ha bisogno di aiuto non glielo negherò di certo ». Circa Mazzola e Facchetti che Herrera vorrebbe tenere per Ih Coppa dei Campioni che vede l'Inter impegnata contemporaneamente alla nazionale, Fabbri ha detto: « Domani sarò a Milano. Andrò da Moratti e chiederò personalmente al presidente di concedermi i due ragazzi. Domenica andrò poi a Firenze per visionare Robotti. Due, comunque, le novità in vista: la convocazione di Salvadore, che del resto avevo già annunciato, ed il recupero di Pascutti. che dovrebbe essere disponibile per l'incontro con la Danimarca. Lunedì pomeriggio. ctdnmttmnvctstrm comunque verranno diramate le convocazioni definitive ». Nicole, intanto, ha ribadito di sperare molto in un ritorno in nazionale: «Se Fabbri mi convocherà, sarò veramente felice. Quando sono venuto a Roma speravo di rifarmi, ma alla maglia azzurra non ci pensavo nemmeno. Devo ringraziare Lorenzo per la carica morale che mi ha dato e per avermi messo a posto fisicamente ». Ma l'allenatore non accetta il merito del ritorno di Nicole alla forma migliore; Lorenzo ha dichia¬ rato infatti: «Noi allenatori siamo panati per sfruttare al meglio le doti degli atleti. Dipende dai giocatori poi fare quello che gli si chiede. Il merito è tutto di Bruno, della sua volontà ». a. z. Roma: Cudicini; Tomasin, Ardizzon; Carpanesi, Losi, Schnellinger; Leonardi, De Sisti, Nicole, Angelino, Francesconi. Zagabria: Micie; Mestrovic, Galakovic; Klobucik, Stanisic, Susa; Kralj, Nedov, Wacha, Dracic, Beslac. commissario unico Fabbri con Sandrino Mazzola