Verrà a Torino l'Ufficio internazionale del Lavoro?

Verrà a Torino l'Ufficio internazionale del Lavoro? Attualmente è a Ginevra Verrà a Torino l'Ufficio internazionale del Lavoro? La proposta di trasferire il Bit avanzata dal delegato indiano (Nostro servizio particolare) Ginevra. 24 novembre. (l.f.) Il Bit (Ufficio internazionale del lavoro) che ha la sua sede principale a Ginevra si trasferirà a Torino in un avvenire più o meno lontano? In un ampio servizio pubblicato stasera, il diffuso quotidiano Tribune de Genève riporta che in una riunione del consiglio d'amministrazione del Bit, il delegato dell'India S. W. Zaman ha spezzato una lancia in favore di Torino. Nel suo esposto il rappresentante dell'India ha tenuto a sottolineare i seguenti punti: 1) da due anni si sta discutendo in merito all'ampliamento dell'attuale sede senza aver raggiunto alcun risultato tangibile. E' superfluo dire che i vari progetti hanno determinato notevoli spese; 2) le autorità del Cantone di Ginevra dovrebbero tenere nel debito conto che la presenza del Bit a Ginevra procura alla Confederazione elvetica, sia pure in forma indiretta, notevoli Interessi economici. Infatti il Bit spende circa venticinque milioni di dollari all'anno, che in gran parte vanno a benefìcio del Paese che ospita tale organizzazione; 3) infine non va dimenticata la generosità del governo italiano che non ha esitato a destinare grandiosi edifici per il futuro centro di addestramento professionale dei giovani provenienti dai Paesi sottosviluppati. La città di Torino sarebbe in grado di mettere a disposizione del Bit diversi palazzi atti a soddisfare tutte le sue esigenze di carattere logistico. miiiiiiiiiiiiiiiiiiini ii iiiimi mim

Persone citate: Zaman